Immune alla Paura - Parte 7Campione

Tuo padre non ti lascerà affondare

Da parte nostra siamo impostati a preferire il piacere che il dolore e, di solito, cerchiamo la via più facile nelle cose, quella dove c’é meno resistenza. Ma, a differenza nostra, Dio vede le nostre vite dal punto di vista dell'eternità e la sua preoccupazione principale non è il nostro conforto, ma la nostra conformità all'immagine di Suo Figlio. Quanto pensi che sarebbe efficace un esercito se i soldati fossero addestrati in resort a cinque stelle? Quanto sarebbe affidabile uno studioso se non avesse mai fatto un esame? Quanto tempo durerebbe un pugile sul ring se il suo allenamento consistesse in guerre di cuscini?

Ho letto di un esperimento scientifico che ha coinvolto un gruppo di ricercatori che si erano isolati dal mondo esterno in un ambiente artificiale chiamato “biosfera”. All'interno della biosfera gli scienziati avevano replicato con successo quasi tutte le condizioni meteorologiche sulla terra, tranne una sola: il vento. Con loro sorpresa l'assenza di vento fu disastrosa per gli alberi, che cominciarono a piegarsi e spezzarsi sotto il loro stesso peso. È emerso che il vento rafforza gli alberi quando esercita su loro una pressione! Senza questa resistenza gli alberi non svilupperanno abbastanza forza per mantenersi in posizione verticale. Questa è la legge generale della vita.

Diversi anni fa, quando i nostri figli erano ancora piccoli, io e mia moglie vivevamo in una casa con piscina che ci piaceva moltissimo. Ma ero sempre preoccupato che uno dei bambini potesse cadere in piscina quando gli adulti non guardavano. Così, preoccupato per la loro sicurezza, iscrissi mio figlio e mia figlia alle lezioni di nuoto. I primi giorni furono un tormento, per loro e per noi, perché imparare a nuotare è un battesimo di fuoco. Sono sicuro che i miei figli pensavano che il loro insegnante stesse cercando di affogarli. Piangevano, opponevano resistenza, protestavano e supplicavano di essere “liberati”. Ma quando ci guardavano, noi genitori rimanevamo seduti in disparte in silenzio. Abbiamo osservato la loro lotta e il nostro cuore soffriva nel vedere la loro angoscia, ma non intervenivamo. Questa sfida era per il loro bene e l'abbiamo permessa a motivo del nostro amore per loro. Ma per tutto il tempo in cui lottavano e soffrivano, i nostri occhi amorevoli li seguivano attenti. Osservavamo ogni loro movimento e non avremmo mai permesso che fossero annegati.

Poco prima di morire Mosè cantò un canto su Israele e disse:“Egli [il Signore] lo trovò [Israele] in una terra deserta, in una solitudine piena di urli e di desolazione. Egli lo circondò, se ne prese cura, lo custodì come la pupilla dei suoi occhi” (Deuteronomio 32:10). 

Mosè, Israele, Davide e innumerevoli altri - compreso Gesù stesso - attraversarono il deserto mentre seguivano la chiamata di Dio. Le difficoltà che incontrarono e le prove che affrontarono facevano tutte parte del piano di Dio e furono usate per raggiungere lo scopo di Dio per le loro vite. Essere nella volontà di Dio non significa che non ci saranno mai ostacoli o che saremo immuni alle difficoltà. Ma anche in mezzo al deserto Dio allargherà le sue ali su di noi e continuerà a girarci attorno come un'aquila svolazza sui suoi piccoli. Dio ci ama! Ci custodirà come la pupilla dei suoi occhi e non ci lascerà mai affondare.