Immune alla Paura - Parte 8Campione
Il Fedele
La paura non può esistere allo stesso tempo e nello stesso spazio della fede. Molti credenti hanno una fede al tempo passato: credono che Dio abbia fatto le cose. Infatti la maggior parte delle persone riesce a credere a tutto ciò che si è verificato molto tempo fa o si svolgerà in futuro. Riesce ad accettare una promessa come “tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio” (Romani 8:28), che potrebbe significare l'eternità. Ma trova più difficile credere a: “Io sono il Signore, colui che ti guarisce” (Esodo 15:26). Molti hanno una fede al tempo passato ma non una fede per il presente. Questo lascia un pericoloso spazio al dubbio, alla paura e all'incredulità nel tempo presente.
Molti credono nel Dio fedele di Mosè ed Elia; credono che Gesù abbia compiuto miracoli e che lo Spirito Santo abbia dato potenza ai discepoli. Ma questa fede rimane vuota se non viene trasferita ad oggi, se non si crede che lo Spirito Santo compirà la sua buona opera nella propria vita al tempo presente.
Un uomo con il messaggio di una fede per il tempo passato, presente e futuro, era Giovanni apostolo. Quando si scontrò con l'intero impero romano, scrisse un libro meraviglioso e trionfante. Disse: “Io, Giovanni, vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione, nel regno e nella costanza in Gesù, ero nell’isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù” (Apocalisse 1:9). Giovanni era vicino a Gesù in un modo unico. Soffrì pure per Cristo. E Giovanni era l'uomo che vide il significato delle cose: lesse i segni con intuizione profetica. Quello che vide era difficile da spiegare. Era nuovo sulla terra. Nessuno aveva pensato a quello che aveva detto in Apocalisse 1:4-5: “Grazia a voi e pace da colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra”. In che modo Gesù può essere un testimone fedele? Siamo testimoni di Cristo, ma di cosa testimonia Cristo? Questa Scrittura rimanda a un altro passo: “Allora i farisei gli dissero: «Tu testimoni di te stesso; la tua testimonianza non è vera». Gesù rispose loro: «Anche se io testimonio di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado; ma voi non sapete da dove io vengo né dove vado... Ora sono io a testimoniare di me stesso, e anche il Padre che mi ha mandato testimonia di me»” (Giovanni 8:13-14, 18).
Gesù testimonia se stesso. Ha detto: “Credete in Dio, e credete anche in me” (Giovanni 14:1). Con la sua vita e le sue potenti opere, ci ha dimostrato chi è. È stato testimone di chi Lui è. È fedele a ciò che ha detto di se stesso e non ci deluderà mai. Se fosse diverso adesso, al tempo presente, non sarebbe un testimone fedele. Ma le sue azioni sono coerenti con ciò che ha detto. La vita di Gesù conquista la speranza per chi è malato, per chi è solo, perduto e per chi è disperato. Dobbiamo avere fiducia in Lui per il momento presente, non solo in “chi era” e “che viene”. È il Dio “che è” proprio adesso! La sua fedeltà non è mai cessata, e neanche è stata messa in pausa. Gesù è il fedele ora e per sempre!
Scrittura
Riguardo questo Piano
Il mondo intero parla del Coronavirus e molte persone hanno paura. Abbiamo preparato un devozionale in una serie di 60 giorni, diviso in gruppi da 5. Ecco la parte 8 di "Immune alla Paura". Lo scopo è di rafforzare la tua fede in questo momento ed equipaggiarti con la Parola. Non solo per aiutarti a far fronte a queste sfide, ma anche per uscire da questa situazione in totale vittoria.
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Vorremmo ringraziare CfaN Christ For All Nations per aver fornito questo piano. Per maggiori informazioni per favore visita: http://www.cfan.eu