Chi È Costui?Campione

Nel vangelo di Marco esistono diciotto titoli o riferimenti riguardanti la persona di Gesù, alcuni che l’onorano e altri che lo disonorano.

Marco segue mediamente la prospettiva di Matteo nel considerare “Signore” e “Figlio di Davide” come dei riferimenti onorevoli. Tuttavia, c’è una rivalutazione del titolo di “maestro”, poiché non riveste una connotazione negativa come avviene in Matteo. Questo perché nella maggior parte dei casi non è legato ad un insegnamento.

Diversamente, il titolo di “Signore” è abbastanza peculiare nel vangelo di Marco, perché è lo stesso autore che apre, sviluppa e chiude il suo vangelo con questo titolo. In nessun caso in cui l’autore esalta Gesù con qualche titolo onorevole si verifica in seguito un fatto miracoloso. Nonostante ciò, questo non costituisce alcun impedimento per Marco, e non soltanto in questo! Egli infatti colloca questo titolo strategicamente nel corso del suo vangelo, per concludere infine con le parole: “Signore Gesù”, che è la sua più alta espressione per onorare la persona di Gesù. Quindi il messaggio è il seguente: “Vi ho detto che vi avrei parlato del Signore (Marco 1:3). C’è un personaggio che rappresenta tutti coloro che si avvicinano a Gesù riconoscendoLo come il Signore (Marco 7:28). E ora, per concludere la storia, sai tu chi è Gesù, riguardo il quale vi ho parlato durante tutto il mio vangelo? Egli è il Signore (Marco 16:19). È abbastanza chiaro? Egli è il Signore! (Marco 16:20)”.

Tuttavia, la distinzione più egregia che Marco fa riguarda un altro titolo: “Rabbunì”, menzionato da Bartimeo il cieco e che compare soltanto una volta in Marco e una volta in Giovanni. “Rabbunì” costituisce un onore maggiore in confronto a “Rabbì”. Questa onorificenza da parte del figlio di Timeo è un caso unico, diverso da tutti gli altri; è come dire: “Tu non sei come gli altri maestri, Tu sei piuttosto il Maestro tra tutti i maestri; Tu sei unico, non c’è nessun altro come Te”. E, come se non bastasse, lo riconosce come il “Figlio di Davide” in altre due occasioni. In riferimento a una tale onorificenza, Gesù non esita a dire: “La tua fede ti ha salvato” (Marco 10:52).

Nel vangelo di Marco, Gesù fu onorato come il Cristo, il Figlio di Dio, il Signore, il Nazareno, il Didaskalos, il Rabbì, il Figlio di Davide, il “Rabbunì”, il Figlio del Benedetto!

Dichiaralo anche tu! Onora Gesù! Di insieme a me: “Signore Gesù”! Cadi di fronte alla Sua presenza e confessa che Egli è il “Rabbunì”, e vedrai come fluirà l’opera dello Spirito Santo nella tua vita!