Sopraffatta Dalle Mie Benedizioni (Parte 1)Campione

SEI UNA MAMMA

Ti conosco. Ami i tuoi figli, ma sei andata oltre la stanchezza, l'esaurimento, annegando nei pannolini, nel bucato e nei piatti sporchi e non hai idea di cosa preparerai per cena stasera. Inoltre, dovresti insegnare qualcosa ai tuoi figli o tornare a casa dal lavoro con un buon atteggiamento? È troppo.

Tutto quello che vuoi è fare la doccia senza che qualcuno urli fuori dalla porta del bagno, e rinunceresti quasi a tutto per una notte di sonno decente. Ti senti inosservata, non apprezzata e sopraffatta. Sei una mamma.

Anch'io sono una mamma, anche se sono davanti a te sulla strada. Ora ho 66 anni e sono una nonna orgogliosa di 23 nipoti, che ha cresciuto e ha educato a casa i miei 7 figli che mi piacciono ancora incredibilmente e abbiamo vissuto tutti per raccontarlo!

Sono stata dove sei tu. È difficile. La maternità non è un lavoro affascinante, ma è la chiamata più alta che tu abbia mai avuto, una chiamata che ti insegnerà cose che non sapevi di dover sapere.

Questo lavoro alla fine finirà, lasciandoti con i capelli grigi, innumerevoli rughe, la pelle cadente e, tuttavia, un cuore che è cresciuto e si è espanso in modi che non sapevi fossero possibili. Se lo permetti, questo lavoro di maternità ti renderà più simile a Gesù.

Siamo onesti: i bambini sono bisognosi. Il nostro costante investimento nelle loro vite ci fa sentire anche svuotati e bisognosi. Va bene, perché anche noi siamo bambini.  Figli di Dio. Ci ama come noi amiamo i nostri figli, nonostante il nostro disordine, i nostri atteggiamenti sfacciati e anche quando Gli spezziamo il cuore. Ci ama ancora più di quanto noi amiamo i nostri figli. Ci ama perché siamo Suoi.

Proprio come i nostri figli dipendono dalla nostra guida, ci assicura che non dobbiamo fare questa cosa della mamma da soli. È con noi ad ogni passo se solo ci allunghiamo e Gli chiediamo aiuto.

Mi viene in mente la storia di un ragazzino, impaziente in piedi in una lunga fila alla cassa di un negozio di alimentari. Sua madre tiene saldamente la sua piccola mano mentre lui cerca continuamente di sfilarla. "Mamma! Mi stai facendo male", si lamenta rumorosamente.

"Non sono io quella che cerca di allontanarsi", gli risponde.

Mamma stanca, hai passato del tempo con Lui di recente? Hai tenuto la Sua mano? Hai chiesto aiuto?

Padre, come Tua figlia, Tua bambina, mi siedo ai Tuoi piedi, stanca, sfinita ed esausta. Chiedo che la Tua forza sia mia.  Ho bisogno di Te, profondamente. Possa il Tuo grande amore per me riversarsi nel mio amore per i miei figli. Oggi, scelgo di stare al tuo fianco, tenendo la Tua mano mentre affrontiamo insieme questo giorno.