La Vita Di Elia: Fede Nel Dio ViventeCampione
Il Significato della Nuvoletta
E [Elia] disse al suo servo: “Ora sali e guarda dalla parte del mare!”. Egli salì, guardò e disse: “Non c’è niente”. Elia gli disse: “Ritorna a vedere, per sette volte”. La settima volta, il servo disse: “C’è una nuvoletta grossa come la palma di una mano, che sale dal mare”. Allora Elia disse: “Sali e di’ ad Achab: ‘Attacca i cavalli al carro e scendi prima che la pioggia ti sorprenda’”. (1 Re 18:43-44)
Elia aveva pregato e per tre anni e mezzo non ci fu pioggia nel Regno d’Israele quale giudizio contro la sua idolatria di stato e per la persecuzione del popolo di Dio. Dopo la sconfitta plateale dei sacerdoti di Baal sul Monte Carmelo, giunse il momento per Elia di cambiare rotta nella preghiera. Ora avrebbe pregato che Dio mandasse la pioggia dopo averla precedentemente fermata.
Elia si inchinò a terra, in una posizione di profonda sottomissione. Poche ore prima si era alzato in piedi, imponente come una quercia possente contro i profeti di Baal; ora Elia si piegò come un filo d’erba mosso dal vento nella sua preghiera a Dio. Ciò mostra la verità di ciò che F.B. Meyer scrisse: “Gli uomini che stanno più ritti in presenza del peccato si piegano più profondamente alla presenza di Dio”.
Siccome Elia pregava per la pioggia, si aspettava una risposta e non avrebbe smesso di pregare finché questa non fosse arrivata. Allora mandò il suo servo a cercare le nuvole della pioggia in arrivo. Il servo uscì e non vide nulla; Elia continuò a pregare. Altre cinque volte il profeta mandò il suo servo a vedere la risposta alla preghiera, ma questi non vide nulla. Tuttavia, avvenne “la settima volta”. Fu una preghiera ostinata e persistente. Era come se Elia non accettasse un “no” come risposta, perché era sicuro che per volontà di Dio la pioggia sarebbe arrivata. Con la sua preghiera insistente, portò avanti con ostinazione il volere di Dio. È una cosa buona che Elia non abbia smesso di pregare dopo le sei delusioni precedenti.
Elia pregò, chiedendo con fede a Dio di mandare la pioggia. Elia ovviamente sentiva che questa era la volontà di Dio, eppure fu la sua fervente preghiera a portare la pioggia.
Alla fine, il servo disse: “C’è una nuvoletta grossa come la palma di una mano, che sale dal mare”. Dopo tutta quella preghiera, Elia probabilmente voleva prove più grandi di una nuvoletta nel lontano orizzonte. L’evidenza della pioggia arrivò lentamente e in modo ridotto, ma da questa piccola evidenza Dio realizzò un’opera potente.
Elia sapeva che la nuvoletta significava che una grande opera stava arrivando. Disse con fede al re Achab: “Attacca i cavalli al carro e scendi prima che la pioggia ti sorprenda”. Basandosi solo sull’avvistamento di una nuvoletta grossa come la palma di una mano, sapeva che una pioggia torrenziale era alle porte. Quando vediamo Dio che si muove anche in piccoli modi tra noi, dovremmo avere una gran fede affinché avvenga un’opera più grande.
Basato sul Commentario Biblico Enduring Word di David Guzik.
Riguardo questo Piano
Elia, profeta di Dio dell’Antico Testamento, visse una vita di fede. La Bibbia dice che era una persona normale proprio come noi, eppure faceva grandi preghiere e Dio rispondeva! Elia vide la miracolosa provvidenza di Dio e udì la Sua voce, ma in lui c’erano dubbio e disperazione. Questo piano di 9 giorni di David Guzik ti incoraggerà a seguire l’esempio di Elia e a confidare nel Dio vivente!
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Vorremmo ringraziare Enduring Word per aver fornito questo piano. Per maggiori informazioni per favore visita: http://it.enduringword.com/