Speranza in Tempi DifficiliCampione

Musica di speranza

Durante una visita a Mokatam, la discarica pubblica del Cairo, noto un ragazzo con i pantaloni strappati. Il suo viso abbronzato è raggiante di gioia. Sta facendo del suo meglio per incordare una chitarra di plastica gialla che ha trovato. Una bambina gli offre la sua collana di plastica da usare come corda.

Non passa molto tempo prima che il ragazzo riesca a produrre un tipo di musica che, pur non essendo certo degna di uno studio di registrazione, ha la capacità di risollevare visibilmente gli animi. Nonostante non conosca gli accordi della chitarra, colpisce con forza i fili di plastica e metallo e si mette ad intonare una canzone cristiana. Altri raccoglitori di rifiuti lo raggiungono e cominciano a cantare insieme a lui. Che meravigliosa lode a Dio nel bel mezzo di montagne di rifiuti puzzolenti!

Dio può essere adorato ovunque, in mezzo a cumuli di rifiuti, in circostanze disperate, anche in tempi di grandi sofferenze e perdite dolorose. Il profeta Abacuc ce lo mostra nelle ultime parole del suo libro.

Uno dei valori di Compassion è quello di liberare i bambini dalla povertà “nel nome di Gesù”. I bambini imparano ad attingere speranza da Gesù anche nella più grande povertà, una Speranza che è più forte della povertà.

La speranza non è solo un valore positivo che si può costruire nella propria vita. La speranza cristiana racchiude sempre in sé il seme del proprio compimento! Le promesse di Dio sono veritiere e affidabili. Anche se siamo seduti in mezzo a un mucchio di cenere.

Questo è il punto di partenza di tutti noi. Il mucchio di cenere e la montagna di spazzatura rappresentano il luogo nel quale Dio ci trova e dal quale ci salva. Lo fa con ognuno di noi.

Che aspetto ha il tuo mucchio di cenere, la tua montagna d’immondizia? O quello del tuo vicino? Che cosa accadrebbe se iniziassi a intonare un canto di adorazione e a ripetere consapevolmente le parole di speranza che Gesù ci ha lasciato?