Prega per gli altri

“Pietro dunque era custodito nella prigione; ma fervide preghiere a Dio erano fatte per lui dalla chiesa.” (Atti 12:5)

Per identificare la preghiera che facciamo per gli altri, viene utilizzato il termine “intercessione”. È un atto di amore e non c’è egoismo nell’intercessione. Stai intercedendo per qualcuno che ha un bisogno. Così facendo, stai mettendo gli altri prima di te stesso, seguendo l’esempio di Gesù.

La storia e il mondo vengono definiti dagli intercessori. Puoi cambiare il destino di una persona e persino il destino di una nazione con l’intercessione.

Se oggi sono un discepolo di Gesù, è per l’intercessione dei miei nonni. Ho visto persone per cui ho interceduto venire anche loro a Cristo.

Come credenti, abbiamo la responsabilità di intercedere anche per la nostra nazione, di influire sulle leggi che vengono o non vengono approvate da coloro che ci governano, che possano essere leggi di vita e non di morte. Preghiamo anche per i leader secondo il cuore di Dio. Possiamo influire sulla storia!

E lo sai, amico mio, che c’è un gruppo di intercessori collegati a “Un miracolo ogni giorno”? Ci scambiamo via Telegram i vari soggetti di preghiera che riceviamo dai nostri lettori.

Siamo arrivati alla fine di questa serie sulla preghiera. Spero che ti sia stata di benedizione, ma soprattutto di incoraggiamento per pregare.

Grazie di esistere,

Emmanuel Gau

N.B. Le riflessioni in questo piano di lettura sono tratte da "Un miracolo ogni giorno", un’e-mail di incoraggiamento che scrivo ogni giorno e che viene letta quotidianamente da oltre 10.000 persone in Italia. Ora che hai completato questo piano, vorresti riceverla anche tu per poter rimanere in contatto? Se è così, iscriviti cliccando su questo link.