Madri, Non Siete Sole!Campione

Perdonare se stessi dona libertà

Perdonare se stessi è l'antidoto al senso di colpa e uno dei fondamenti del rinvigorire il nostro essere mamme. Quante volte rimaniamo intrappolate nel circolo vizioso dell'autocritica negativa: "Non avrei dovuto farlo. Non avrei dovuto dirlo. Devo essere più paziente. Non potevo semplicemente calmarmi e gestire la situazione in modo razionale?" Come tutti del resto, le mamme sono esseri umani. Ma i nostri errori, reali o percepiti, spesso vengono ingigantiti perché non riconosciamo che essi sono una parte fondamentale del processo genitoriale. Non sentitevi in colpa perché non avete compreso ancora tutto; va bene così!

Il peso degli errori del passato, e i momenti di impazienza, spesso persistono e creano un senso di colpa che rischia di oscurare la gioia della maternità. È fondamentale riconoscere che il soffermarsi su questi passi falsi non fa altro che ostacolare il potenziale di un percorso di maternità che altrimenti sarebbe appagante. Per abbracciare veramente la bellezza di questa esperienza, perdonate voi stesse, perché questa gentilezza verso se stessi può essere liberatoria ed insegnare ai vostri figli il valore del perdono.

Ho imparato che riconoscere gli errori, che si tratti di sfoghi fuori luogo o di errori di giudizio, è un potente catalizzatore per la crescita. Come madre, ho scoperto che perdonare non significa solo assolvere se stessi; è un atto di abbandono del peso della colpa, di accettazione delle imperfezioni e di evoluzione. Si tratta di lasciar andare i sentimenti negativi.

La gentilezza, verso se stessi, vi aiuterà a sentirsi liberi. Parlare apertamente con i figli, ammettere gli errori e chiedere perdono dicendo "Mi dispiace" è un esempio profondo ed insegna loro l'arte del pentimento e la forza che deriva dall'imparare e dall'andare avanti. Come afferma 1 Giovanni 1:9, "Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità".

La perfezione è un'illusione e, una volta infranta, svela l'autenticità dell'esperienza umana. Non lasciate che il senso di colpa derivi da carenze percepite o da paragoni con altre madri, perché ogni madre percorre un viaggio unico.

Ricordate che l'essenziale sta nel riconoscere che le imperfezioni non definiscono il valore di una madre e che perseguire un ideale irraggiungibile non fa altro che rubare la gioia al presente. Efesini 4:31-32 funge da luce guida, esortandoci a "Via da voi ogni amarezza, ogni cruccio e ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di cattiveria! Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo".

Attraverso il mio percorso genitoriale, sono arrivata ad un punto di auto-perdono che mi ha permesso di trovare il modo per esprimere ciò che provavo quando ho commesso degli errori verso i miei figli e questo, di conseguenza, mi ha fatto start meglio. È ciò che vi invito a fare oggi, per incamminarsi nel perdono di se stessi.