Gesù Il Falegname - Deformazione ProfessionaleCampione

AGGIUSTARE

«…e la rende perfetta.»

Un’altra cosa che fa il falegname è aggiustare, sistemare, in altre parole: rendere perfette le cose che si sono rotte.

La mia generazione è fatta di persone che generalmente non sanno rammendare e non conoscono il significato della parola bricolage! Quel super potere che hanno i nostri genitori, nonni e persone più grandi!

Non vi è mai capitato di essere in procinto di buttare qualcosa irrimediabilmente rotto e dal nulla si materializza vostra madre, padre o collega senior…che vi dice: “Ma cosa fai? Lo butti? È praticamente nuovo!”

E davanti ai vostri occhi increduli avviene quella “magia” impossibile, ciò che sembrava irrecuperabile riprende a funzionare!

Gesù fa la stessa cosa con le vite di tante persone che incontra.

Prendiamo ad esempio la donna Samaritana. Cinque matrimoni rovinati, rigettata da tutti, buttata via dalla società in cui viveva.

Oppure la donna dal flusso di sangue, rigettata dalla legge perché ritenuta impura da 12 anni.

Come poter non nominare Zaccheo, ostracizzato “giustamente” da tutti per la (mala) vita che faceva.

Senza poi parlare dei discepoli, pescatori e popolani che diventarono la punta di diamante della chiesa primitiva!

Nessuno avrebbe mai scommesso su molti di loro per il pessimo stato in cui si trovavano. Eppure Gesù vide oltre, riuscì a vedere persone che potevano essere recuperate.

Forse anche tu, mentre leggi questo piano, ti consideri una persona con cui non si può più fare niente; magari pensi di aver sbagliato troppo, di aver fallito troppe volte e di aver perso così tanto tempo che ora che hai compreso come avresti dovuto vivere…sia ormai troppo tardi per farlo nel modo giusto.

Magari non sei tu ad essere “rotto”, potrebbe essere il tuo matrimonio, o il rapporto con tuo padre o tua madre, un rapporto che consideri ormai distrutto e lacerato, come un’asse, spaccato in due, in maniera irrecuperabile.

Non ti preoccupare, Gesù il falegname è pronto ad aggiustare qualsiasi cosa!

Basta solo affidarla alle Sue mani esperte!

È più facile lasciare, abbandonare…ma il falegname con pazienza vuole recuperare l’irrecuperabile.

Dio parla al profeta Geremia e lo porta davanti ad un vasaio che anziché buttare l’argilla guastata con cui lavora, si impegna e la recupera.

Dio poteva buttare la mia vita mille volte! Tutte le innumerevoli volte che ho peccato! Quando mi sono allontanato col cuore da Lui, quando l’ho rinnegato e in tutte quelle volte che nei momenti di sofferenza atroce gli ho urlato che lo avrei abbandonato!

Eppure…eccomi qua a scriverti e implorarti con le lacrime agli occhi di non abbandonarlo mai e di non considerarti troppo sfasciato e danneggiato per essere utile ancora a qualcosa.

Lui ha preso la mia vita, e ha tolto pazientemente le cose che non andavano, e continua a farlo ancora oggi.

E ogni giorno mi chiedo come fa Dio ad avere ancora pazienza con me!