Gesù Provò Ciò Che Tu Provi!Campione
Non avevano preso seriamente le parole di Gesù!
Come ti sentiresti se dopo aver speso 3 anni con 12 persone, viaggiato insieme, insegnato loro, vissuto momenti importanti d'intimità sia spirituale che comunitaria, mostrandogli il soprannaturale, dandogli fiducia e servendoli fino alla fine, non prendessero sul serio le tue parole?
Eppure, non stiamo parlando di qualche ora settimanale, ma di giorni interi racchiusi in tre anni! Che cos'è successo?
In Matteo 16:21 e Marco 8:31,9:30 è scritto:
“Poi cominciò ad insegnare loro che era necessario che il Figlio dell'uomo soffrisse molte cose, fosse respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, fosse ucciso e dopo tre giorni risuscitasse!”
Gesù aveva dato loro dettagli precisi, di cui furono testimoni oculari fino alla fine. Allora perché nessuno di loro ha esclamato nel momento in cui tutto stava accadendo: "Sta accadendo proprio come ci aveva detto, ci ha preparato, sarà dura, ma dobbiamo resistere fino alla fine!" Ci ha anche detto che sarebbe risuscitato il terzo giorno."
Quando le donne si recarono al sepolcro per ungere il corpo di Gesù, trovarono la pietra rotolata e due uomini dalle vesti risplendenti (Luca 24:1-12) che le dissero: “Perché cercate il vivente tra i morti? Egli non è qui, ma è risuscitato!” e ricordarono loro quanto Gesù glielo aveva già preannunciato.
Non lo ricordavano? O semplicemente non avevano preso seriamente quelle parole. Addirittura, quando queste donne andarono a riferirlo agli undici e a tutti gli altri, la Bibbia ci dice che: “Quelle parole sembrarono loro un vaneggiare e non gli credettero.”
I discepoli ebbero paura e la paura intrappola la fede. Ti fa dimenticare tutto quello che hai già vissuto di miracoloso, ti cambia la visione della realtà e ti impedisce di credere che quanto Gesù ha detto, accadrà realmente. Apre le porte al dubbio, tanto che, perfino Pietro quando vide il sepolcro vuoto se ne andò meravigliandosi per quello che era avvenuto. Lui, che aveva sentito con le sue orecchie, dire da Gesù che sarebbe risuscitato!
Dopo aver sofferto dolori atroci sulla croce, dato tutto Sé stesso per amore, subìto insulti, sputi, dopo essere stato trafitto per le nostre trasgressioni, Gesù era ancora lì a dimostrare a Tommaso che quelle ferite erano vere. Era ancora lì, a provvedere per la colazione, come leggiamo in Giovanni 21, a chi aveva deciso di ritornare al proprio lavoro, nonostante in precedenza avessero lasciato tutto gridando di volerLo seguire fino alla morte. Eppure, continuava a spendere tempo con loro. Quanto li amava nonostante tutto! Egli rimase ancora sulla terra per altri 40 giorni, per istruirli, compiere miracoli, per dare prova che era vivente, prima di ascendere al Padre!
Lui sa cosa vuol dire quando le persone non ti prendono seriamente, i quali pur avendo visto come prova i miracoli che Dio ha fatto in te e attraverso di te, dubitano ancora della tua chiamata. Lui l'ha vissuto anche dopo la morte!
Per te che dubiti ancora, quante altre prove deve darti Gesù della Sua esistenza?
“Non essere incredulo, ma credente.” (Giovanni 20:27)
Riguardo questo Piano
Questo piano biblico ti aiuterà a comprendere che ciò che stai vivendo in questo momento, Gesù lo ha già provato. Ha sofferto volontariamente, affinché tu non ti senta solo nella tua battaglia e possa afferrare quella vittoria, che Lui ha acquistato sulla croce per te!
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Vorremmo ringraziare Wave Mission per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.instagram.com/antonioesimona_pennacchio/?hl=it