NON SEI SOLOCampione

DIO NON VUOLE CHE TU SIA SOLO

Quando Dio creò Adamo lo pose nel giardino di Eden e gli diede il compito di lavorarlo e custodirlo. Tutto era perfetto, ogni cosa era al suo posto e Dio disse che ciò che aveva creato era molto buono. Ma la creazione era ancora incompleta, perché Eva ancora non era stata creata e l’uomo era solo.

Non sappiamo per quanto tempo Adamo abbia vissuto da solo nel giardino, ma una cosa è certa: “Dio non voleva che fosse solo”. Forse vedeva in lui la tristezza della solitudine, il peso del lavoro che ricadeva solo su di lui e che a fine giornata, non aveva nessuno con cui condividere quello che aveva fatto, insomma, non era il massimo vivere tutto solo in un giardino così grande e ricco di frutti. Ed ecco che Dio esclamò: “Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui”.

Dio non stava semplicemente dicendo che non era buono che Adamo fosse solo, ma intendeva dire molto di più. La parola ebraica “bene” è (tobe) che significa (prosperità, benessere e felicità). Nel pensiero di Dio, quindi, non possiamo prosperare nella solitudine, né avere il benessere, né essere felici in questa vita. La volontà di Dio, dunque, come abbiamo visto sin dalle prime pagine della Bibbia, non è quella di farci vivere una vita isolata e solitaria, ma ci ha creati per avere innanzitutto comunione con Lui, cioè una relazione personale, in quanto lui stesso passeggiava nel giardino con Adamo ed Eva, e poi quella di avere comunione e relazione con gli altri, affinché non diventiamo preda facile del nemico nella nostra solitudine. Hai letto bene, relazione con gli altri… forse è proprio la difficoltà che maggiormente stai incontrando in questo periodo, la concezione che hai di te stesso, o troppo bassa o troppo alta, ti porterà sempre ad isolarti, perché penserai di avere sempre torto e di dire sempre la cosa sbagliata o al contrario di avere sempre ragione e gli altri vedranno inutili le tue idee geniali. Voglio che tu sappia che o nell’uno o nell’altro caso Dio non vuole che tu stia solo e sono sicuro che ti darà la “compagnia giusta” per la tua crescita, persone con cui confrontarti, secondo la maturità che hai raggiunto fino a quel momento.

Gesù stesso quando è venuto sulla terra non ha fatto tutto da solo, ma ha stabilito il concetto di amicizia e unità, e la prima cosa che ha fatto è stata quella di formare un team, li ha discepolati, formati e mandati a predicare a due a due.

Sono sicuro che le più grandi sconfitte nella nostra vita le abbiamo riportate quando ci siamo isolati, ma la buona notizia è che Dio non vuole che siamo soli e non ama che tu continui la tua corsa in modo solitario, anzi prova ad abbassare le tue difese e facilmente riuscirai a vedere che Dio ha già pronto per te qualcuno, o più persone, che aggiungeranno valore alla tua vita, portandoti lì dove da solo non potrai mai arrivare, per il tuo bene, per aiutarti a raggiungere il proposito che Lui ha per te, proprio come fece con Adamo.