Ferito dalla chiesaCampione

La chiesa è fatta di persone in trasformazione

Gesù non si aspettava che la vita cristiana fosse vissuta in solitudine, infatti, Egli ha detto: "Io edificherò la Mia chiesa". Questa chiesa è composta da uomini e donne chiamati fuori dal mondo per seguirLo.

È molto probabile, che al di là della comunione, dell'amore, dell'autenticità delle relazioni, della generosità, della compassione e dell'empatia, possano sorgere conflitti tra i figli di Dio.

Gesù ha menzionato la Chiesa due volte nei Vangeli, in particolare, per spiegare come dovremmo gestire i conflitti al suo interno.

Il motivo è semplice, in quanto, la Chiesa è composta da cristiani, come te e me.

Cos'è un cristiano?

Qualcuno che, come te, sta cercando per fede di seguire Gesù.

Qualcuno che sta rinnovando i suoi pensieri.

Una persona che viene configurata a somiglianza di Gesù.

Un umano che ha iniziato a manifestare il frutto dello Spirito.

Dall'incomprensione all'imbarazzo, dal comportamento inappropriato al duro legalismo, dall'immaturità al comportamento carnale, queste sono solo alcune delle cause di un potenziale danno tra cristiani.

Gesù non ha detto: "Se tuo fratello ha peccato contro di te, cambia chiesa!»

Il nostro Maestro ci dice di andare a cercarlo e di risolvere il problema.

Il perdono e il confronto, secondo Gesù, sono i principi fondamentali per la risoluzione dei conflitti.

Il Signore ha anche spiegato la procedura da seguire in caso di resistenza e non pentimento, dicendo che: Se questo non dovesse funzionare, allora porta un altro cristiano con te come testimone, e infine, parla con le autorità spirituali della chiesa se non ti ascolta (Matteo 18:15-17).

Quando Gesù ha detto che si deve trattare colui che rifiuta di pentirsi come un pubblicano, significa che non è più un fratello, ma che si deve cercare di riconquistarlo a Cristo proprio come se si evangelizzasse un miscredente.

Non confondere l'amore con il sentimentalismo o la codardia. Infatti, succede spesso che i cristiani invece di fare quello che ha detto Gesù, evitano la persona o si isolano da essa, piuttosto che affrontare il problema, avendo forse paura di danneggiare la loro immagine o la loro relazione con l’interessato.

Non è una mancanza d'amore confrontarsi con qualcuno. Anzi, è una mancanza d'amore non farlo, perché poi quella situazione si ripeterà con qualcun altro. La mancanza di confronto tra i cristiani è quindi un ostacolo alla crescita dei figli di Dio. Quando ci rendiamo conto di aver ferito qualcuno, possiamo cambiare, ma se nessuno ci dice mai la verità, possiamo vivere per anni senza cambiare, mentre facciamo del male a chi ci circonda.

Affrontare significa esporre un problema con il suo autore, per risolverlo.

Vi incoraggio a non essere soli e a condividere ciò che avete vissuto con le autorità della vostra chiesa, proprio come un bambino parlerà ai suoi genitori delle azioni di uno dei suoi fratelli e sorelle.

Non cadere nella trappola del nemico e confondere il comportamento di questo cristiano immaturo, con Gesù.

Prego, che Dio vi dia il coraggio di agire con amore secondo le istruzioni di Gesù, perché ne vale la pena!

David Théry

Insegnamenti pratici per sperimentare Dio.