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Tre Grida, anzi quattroCampione

Tre Grida, anzi quattro

GIORNO 3 DI 5

Secondo grido | Un messaggio di consapevolezza del nostro bisogno

Il messaggio annunciato mostra l'evidente contrasto tra la fragilità umana e la stabilità del Signore. Dio è Colui che promette, mantiene e compie ciò che afferma.

La debolezza umana non sta solo nei suoi limiti e nell'impossibilità di determinare la lunghezza della nostra vita, ma anche nella evidente inaffidabilità e fragilità delle nostre emozioni.

La grandezza dell'amore di Dio sta, invece, nella Sua immutabilità e nella Sua eterna fedeltà.

Una voce grida:

«Ogni carne è come l’erba, l’erba si secca, ma la Parola del nostro Dio dura per sempre».

Accostarsi al Signore per ricevere da Lui, significa avere la consapevolezza del proprio bisogno e dell'impossibilità di riuscire a soddisfarlo con le proprie forze. Guardando a noi stessi scopriamo le nostre incapacità e le nostre mancanze, ma guardando alla grazia del Signore realizziamo la Sua eterna salvezza.

La nostra vita su questa terra è effimera e passeggera, ma quelli che confidano nel Signore e nella Sua Parola, hanno un destino eterno assicurato con Colui le cui parole durano per sempre.

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Riguardo questo Piano

Tre Grida, anzi quattro

Una voce dice: «Grida!» (Isaia 40:6). In questo testo biblico è Dio che invita i Suoi profeti a parlare, ad alzare la voce per far sentire al Suo popolo, ed a quanti vogliono ascoltare, il Suo messaggio. Nei prossimi giorni scopriremo insieme perché dobbiamo "gridare" al mondo intero ciò che Dio vuole dire. - Ps Daniele Scarallo

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Vorremmo ringraziare C3 Reach Napoli per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.c3reachnapoli.com/