La verifica è un atto di fede

La seconda parte di una breve preghiera consiste nel verificare ciò che sta accadendo. Dopo aver recitato una breve preghiera, osservate o verificate l'efficacia della stessa. Forse dopo aver iniziato a pregare con poche frasi, la persona ha sentito la presenza di Dio, il calore dello Spirito Santo nel suo corpo. Forse il dolore ha cominciato a diminuire, oppure ha sentito un tremito, una sensazione di elettricità dovuta alla presenza di Dio nel suo corpo.

Forse non ha sentito nulla e quando prova a muoversi o a sentire per vedere se il nodulo, che si trovava per esempio nell'addome, è diminuito, noterà che è diminuito, che è meno pesante, meno difficile. Potrebbero dire: “Oh, ci vedo meglio!”, “Oh, riesco a girare meglio la testa!”, “Ora riesco anche a piegarmi, a toccarmi i piedi, cosa che prima era impossibile!

Chiedere alle persone di verificare, di fare qualcosa che prima non potevano fare, vi permetterà di vedere immediatamente se Dio ha agito. Vi aiuterà anche a decidere se continuare a pregare per la persona o meno. L'obiettivo è dare gloria a Dio per ciò che fa!

Osate raccogliere la sfida che vi lancio oggi: fate delle preghiere brevi. Pregate brevemente, osservate cosa succede e poi pregate di nuovo. In questo modo, vedrete molte più guarigioni che con preghiere interminabili. Perché ad ogni breve preghiera, vedendo ciò che Dio fa, la vostra fede si rafforzerà. Vedrete che Dio sta davvero operando e sarete davvero benedetti! Dio si servirà di voi.

Vi invito quindi a pregare per tutto ciò che si muove o che fatica a muoversi. Dio è con voi!

Preghiamo insieme:

"Signore Gesù, credo che le persone possano essere guarite nel momento in cui prego per loro. Voglio fare un ulteriore salto di fede controllando la loro guarigione e dandoti tutta la gloria!”.

Ecco la testimonianza di un lettore di Heal the Sick:

"Da quando ho scaricato i primi tre capitoli del suo libro Guarire i malati, ho continuato a pregare per la guarigione mia e dei miei cari, sia al telefono che di persona.
L'ultima volta, una delle mie sorelle in Cristo, che è incinta, stava soffrendo terribilmente con i denti. Mi ha contattato e le ho detto che avrei pregato. Ho messo la mano sulla sua guancia, ho pregato brevemente e ho visto che il dolore si attenuava. Poi ho appoggiato di nuovo la mano e ho pregato una seconda volta, e il dolore è cessato immediatamente.
Si è recata in ospedale dove l'ostetrica le ha prescritto degli antidolorifici, che non ha preso, e ancora oggi non sente alcun dolore.
Sandra

Scopri i libri che ho scritto:

Ti consiglio il mio libro"21 giorni di ascolto di Dio “per imparare a riconoscere la voce di Dio nella tua mente e a distinguerla dalla tua immaginazione. Puoi leggere i primi sette giorni qui.

David Théry
Lezioni pratiche per sperimentare Dio