L'essenza dell'arresa.Campione

L’arresa ti apre il cielo!

Il quarto ed ultimo esempio di arresa da cui traiamo insegnamento è, senza dubbio, Gesù: vero Dio e vero uomo che, in un momento particolare, è stato chiamato a scegliere se arrendersi alla volontà del Padre o quella del Suo cuore. Il momento critico di cui parlo, e di cui tutti dovremmo esserne a conoscenza, è quello vissuto nel Getsemani, momento che anticipava la Sua morte alla croce! La morte, che momento difficile da superare! Gesù va incontro alla morte, un nemico che alla fine sconfiggerà con la Sua resurrezione, ma che intanto ha creato una tristezza mortale ed opprimente nel Suo cuore, tale da portarlo a sudare sangue. È certo che, secondo le profezie Bibliche, Cristo sarebbe arrivato al Calvario; prova ad immaginare se Gesù non si fosse arreso alla volontà del Padre. Pensi che in questo momento siederebbe alla destra del Padre? Non credo. “Cosa vuoi dire con questo?”, ti starai chiedendo. Voglio dirti che l’arresa ti consente l’accesso nei cieli. Sono tanti i nostri desideri, le passioni umane, i passi che vorremmo fare ma, se non ti sottometti alla volontà del Padre, tutte queste cose saranno solo ostacoli nella tua eternità; al contrario, seppur con dolore, metti da parte i tuoi desideri, le tue passioni, i passi da compiere, e arrenditi a ciò che Dio ti dice. Solo in questo modo la tua eternità non avrà ostacoli; troverai il Padre, ed Egli ti accoglierà affermando: “ben fatto mio buono e fedele servitore!”