The Chosen + BibleProject | Piano Di Lettura Prima StagioneCampione

Domande per riflettere:

1) Gesù dà a Simone un dono prezioso. Pensi che Simone fosse sorpreso dal valore del dono stesso o dalla gentilezza e dalla buona intenzione del donatore?

2) Pensa ad un momento in cui hai ricevuto un bel regalo da qualcuno. Che tipo di legame ha creato tra te e il donatore?

3) Cosa ci rende titubanti (o riluttanti) a ricevere bei doni dagli altri?

4) In Efesini 2:4-8, Paolo spiega brevemente perché Dio ci salva dalla morte e ci rende vivi in Cristo. Il motivo non è l'aver ripulito le nostre vite o realizzato qualcosa meritevole meritare del dono. Allora perché Dio ci dà il dono della vita? (Suggerimento: è anche il motivo per cui dà a Pietro una barca piena di pesci).

Salvato da un dono.

Simon (Pietro) è stressato perché non sa come pagare le bollette e fa fatica a racimolare un reddito sufficiente. Anticipa, nella sua mente, una possibile catastrofe. Simon Pietro è bloccato, intrappolato e tormentato, ma Gesù entra nella sua vita e lo salva con un dono. Nota che Gesù non lo fa perché Simone ha fatto la cosa giusta o ha pregato bene. Invece, spinto dall'amore, Gesù gli fa, generosamente, un dono.

"Grazia" nel Nuovo Testamento vuol dire "dono" e quello di Dio porta libertà e vita. All'inizio, Simone sembra non voler ricevere il dono di Gesù. Forse il suo cuore si è indurito. O forse si vergogna e si sente indegno. "Allontanati da me", dice a Gesù, "io sono un peccatore" (Luca 5:8). Ma Gesù la pensa diversamente. Forse Pietro non ha lavorato per guadagnare o meritare questo buon dono, ma è un figlio di Dio, quindi Gesù lo tratta come meritevole.

Questo dono d'amore porta Simone a seguire Gesù, salvandolo in modo da ristabilire la sua fede, il matrimonio e altro ancora. La grazia è il dono di Dio per noi, ed è vero che non l'abbiamo guadagnato (e non possiamo). Ma questo non vuol dire che Dio ci vede come indegni di riceverlo. Al contrario, Dio si dona a ciascuno di noi per salvarci e risanarci perché ci apprezza così tanto. Il Suo dono, quando lo riceviamo, crea un legame indissolubile che ci attira nella vera vita.