Cosa State Aspettando?Campione

Svegliatevi!

Giovanni 14:12 sottolinea la verità e la promessa che, coloro che credono in Gesù, compiranno opere simili, o anche più grandi. Questo invita ad una riflessione personale: credete davvero di poter compiere le stesse opere di Gesù? Se ci credete, perché esitare?

Gesù insiste su questa verità dicendo: “in verità, in verità”, per assicurarsi che il Suo messaggio sia compreso. Si rivolge a coloro che credono veramente in Lui, nella Sua natura divina, nel Suo sacrificio, nella Sua vittoria sulle tenebre e nella Sua risurrezione. Basta credere per agire: “Chi crede in Me, compirà anch'egli le opere che Io compio”.

Nei Vangeli, Gesù non passava il tempo a stare inattivo. Al contrario, percorreva diverse regioni, predicando, guarendo i malati e scacciando i demoni. Quindi, quando afferma che coloro che credono in Lui faranno le stesse opere, sorge la seguente domanda: cosa vi trattiene?

Molti aspettano un cambiamento divino, pensando che Dio debba “svegliarsi”.

Ora, è scritto che Dio “non sonnecchia né dorme”. In realtà, siamo noi che dobbiamo svegliarci e agire.

Siete tra coloro che aspettano che Dio si svegli o intervenga nei loro progetti? “Signore, faccio cose nel Tuo nome. Benedici i miei sforzi per la Tua gloria”.

Sebbene questo approccio non sia sbagliato, ce n'è uno migliore: fare ciò che Dio ti chiede di fare! Seguendo le Sue direttive, non hai bisogno di pregare affinché la tua opera sia benedetta, perché è già in linea con il Suo volere. Dio ha tracciato un percorso di opere da compiere per ognuno di noi. Puoi scegliere di seguire i tuoi piani sperando che Dio ti raggiunga, o di camminare passo dopo passo sul sentiero che ha preparato!

Preghiamo insieme:

“Signore, grazie per la Tua promessa in cui scelgo di credere oggi! Desidero camminare nelle opere che hai preparato in anticipo e prendo la decisione di camminare sul Tuo cammino e non seguire i miei piani. Aiutami, ti prego, nel nome di Gesù Cristo. Amen!”

David Théry, Insegnamenti pratici per sperimentare Dio