Logo YouVersion
Icona Cerca

La Statua Di Nabucodonosor: La Testa Della Domenica, I Piedi Del LunedìCampione

La Statua Di Nabucodonosor: La Testa Della Domenica, I Piedi Del Lunedì

GIORNO 5 DI 10

Il Petto dell'Emotività: Quando i sentimenti diventano il fondamento

C'è qualcosa di straordinariamente seducente nell'argento.

Non ha la gloria assoluta dell'oro, ma ha una bellezza che cattura l'occhio. Non è il metallo più prezioso, ma riflette la luce con una purezza che sembra quasi spirituale. Non è il materiale più forte, ma ha una malleabilità che lo rende facile da modellare secondo i desideri del cuore.

E nella statua di Nabucodonosor, l'argento occupa una posizione strategica: il petto. Il luogo del cuore. Il centro delle emozioni. Il motore di tutto quello che sentiamo come più autentico e vitale nella nostra esperienza umana.

Ma c'è un segreto nascosto in questa posizione che sconvolge ogni nostra comprensione di come funziona la vita spirituale: l'argento dell'emotività non è un fondamento. È una degenerazione dall'oro del pensiero puro.

E quando trasformi i sentimenti da compagni di viaggio in guide del viaggio, stai costruendo con l'architettura del crollo.

L'Anatomia Sproporzionata

Ma prima di andare più a fondo nell'analisi dell'argento emotivo, osserva attentamente le proporzioni della statua che hai costruito.

Alcuni di noi hanno sviluppato teste piccole e petti ipertrofici - comprensione minimale di Dio ma emozioni spirituali enormi. Vivono di sensazioni senza sostanza, di esperienze senza verità, di sentimenti senza fondamenti. Sono come culturisti che hanno allenato solo il petto ignorando tutto il resto: impressionanti da vedere ma strutturalmente instabili.

Altri hanno sviluppato l'opposto: teste enormi e petti atrofici - comprensione vasta di Dio ma cuori che sembrano di ghiaccio. Conoscono tutto sulla grazia ma non ne sono mai stati commossi. Sanno tutto sull'amore di Dio ma non l'hanno mai sentito. Sono come bibliotecari spirituali: informati su tutto ma toccati da niente.

Entrambe le sproporzioni tradiscono la visione originale di Dio per l'essere umano.

Gesù non era così. Aveva una testa perfettamente proporzionata - conosceva le Scritture in modo straordinario, confondeva i dottori già a dodici anni, maneggiava la Parola con precisione chirurgica. Ma aveva anche un petto perfettamente sviluppato - piangeva per Lazzaro, si commuoveva per le folle, si indignava per l'ingiustizia, gioiva nello Spirito.

L'oro della sua comprensione e l'argento della sua emotività collaboravano in proporzione perfetta. Il pensiero informava le emozioni, le emozioni vivificavano il pensiero.

La Tirannia dell'Umore Spirituale

Esiste una forma sottile di idolatria che ha conquistato quasi completamente la spiritualità contemporanea: l'adorazione dell'esperienza emotiva.

È diventata così pervasiva, così normale, così accettata che raramente la riconosciamo per quello che è. Ma osserva il pattern che governa la tua vita spirituale:

Quando senti Dio vicino, sei una persona. Quando non lo senti, sei un'altra persona completamente diversa.

Quando l'adorazione ti commuove, la fede è forte. Quando l'adorazione ti lascia freddo, la fede vacilla.

Quando la preghiera ti scalda il cuore, Dio è reale. Quando la preghiera ti sembra meccanica, Dio diventa distante.

Quando la Scrittura ti parla, sei spirituale. Quando la Scrittura ti sembra noiosa, sei carnale.

Hai permesso che l'argento dell'emotività governi l'oro della verità invece che essere governato da esso.

Hai reso i sentimenti il termometro della realtà spirituale invece che la conseguenza della realtà spirituale.

Hai fatto del cuore l'arbitro di quello che è vero invece che il ricettore di quello che è vero.

Il Mercurio dell'Anima

L'argento ha una caratteristica fisica che lo rende metafora perfetta dell'emotività spirituale: è incredibilmente sensibile ai cambiamenti di temperatura.

Come il mercurio in un termometro, l'argento si espande e si contrae con ogni variazione dell'ambiente. Si dilata nel calore, si restringe nel freddo. Cambia forma senza cambiare sostanza.

Così è il cuore umano quando diventa la misura della vita spirituale.

Si espande nell'euforia del momento di adorazione perfetto. Si contrae nella depressione del lunedì mattina grigio. Si dilata nell'emozione della conferenza spirituale stimolante. Si restringe nell'aridità del periodo senza esperienze forti.

E ad ogni espansione e contrazione, cambi la tua valutazione di Dio, di te stesso, della realtà spirituale. Non perché qualcosa sia cambiato nella verità, ma perché qualcosa è cambiato nella temperatura emotiva.

Vivi sulle montagne russe spirituali non perché Dio sia instabile, ma perché hai costruito la tua fede su un materiale che per sua natura è instabile.

La Contraffazione dell'Intimità

Ma c'è qualcosa di ancora più sottile e pericoloso nell'adorazione dell'emotività spirituale: la contraffazione dell'intimità con Dio.

Perché i sentimenti forti sembrano intimità. Le emozioni intense sembrano vicinanza. Le commozioni profonde sembrano autenticità spirituale.

E così sviluppi una dipendenza dalla "sentita" presenza di Dio invece che dalla vera presenza di Dio. Una fame delle esperienze di Dio invece che di Dio stesso. Una ricerca delle sensazioni spirituali invece che della sostanza spirituale.

Diventi come un tossicodipendente dell'esperienza religiosa. Hai sempre bisogno di dosi più forti di emozione spirituale per sentirti spirituale. Conferenze più potenti. Adorazione più intensa. Preghiere più drammatiche. Esperienze più straordinarie.

E quando l'effetto svanisce - quando sempre svanisce - ti ritrovi nella valle emotiva, dubitando di Dio, dubitando di te stesso, dubitando della realtà di tutto quello che hai vissuto nel picco precedente.

Non perché Dio ti abbia abbandonato, ma perché hai confuso la sua presenza con la tua capacità di sentirla.

Il Profeta delle Emozioni Calibrate

Elia lo aveva capito nel modo più drammatico possibile.

Dopo la vittoria epica sul monte Carmelo - fuoco dal cielo, profeti di Baal uccisi, popolo che grida "Il Signore è Dio!" - si aspettava che l'high spirituale durasse per sempre.

Invece, una lettera di minaccia da Gezabele e crolla in una depressione così profonda da desiderare la morte.

Come è possibile? Come può lo stesso uomo che ha visto scendere fuoco dal cielo dubitare della protezione di Dio ventiquattro ore dopo?

Semplice: aveva confuso l'esperienza emotiva della presenza di Dio con la realtà della presenza di Dio.

E Dio, nella sua infinita saggezza pedagogica, gli fa la lezione più importante della sua vita spirituale. Non nel vento impetuoso che spacca le montagne. Non nel terremoto che fa tremare la terra. Non nel fuoco che devora tutto.

Ma nella voce sottile e silenziosa che non produce emozioni forti ma che è infinitamente più affidabile di qualsiasi esperienza drammatica.

Dio non sta condannando le emozioni. Sta educando Elia a non dipendere dalle emozioni per riconoscere la sua presenza.

L'Architettura dell'Affidabilità

C'è una differenza abissale tra una fede che include le emozioni e una fede che dipende dalle emozioni.

Una fede matura accoglie le emozioni quando arrivano, le celebra come doni, le gode come arricchimenti dell'esperienza spirituale. Ma non crolla quando se ne vanno.

Una fede immatura ha bisogno delle emozioni per sentirsi valida, le cerca come prove di autenticità, le insegue come droga per l'anima. E crolla sistematicamente ogni volta che la temperatura emotiva si abbassa.

La differenza è architettonica: una fede matura è fondata sull'oro della verità di Dio e decorata dall'argento dell'esperienza emotiva. Una fede immatura è fondata sull'argento dell'esperienza emotiva e decorata dall'oro della verità di Dio.

E questa inversione - questa confusione tra fondamenta e decorazioni - garantisce il crollo ogni volta che le decorazioni perdono la loro lucentezza.

La Stagionalità del Cuore

Ma forse la lezione più liberante che puoi imparare sull'argento dell'emotività è questa: il cuore ha stagioni, e questo è normale.

Come la natura ha primavere di fioritura e inverni di dormienza, così l'anima ha stagioni di intensità emotiva e stagioni di aridità spirituale.

Non significa che Dio sia presente in primavera e assente in inverno. Significa che la tua capacità di sentire la sua presenza varia secondo ritmi che non controlli e che non dovrebbero controllare la tua valutazione della realtà spirituale.

L'agricoltore non dubita della fertilità del terreno durante l'inverno. Sa che sotto la superficie apparentemente morta si sta preparando la vita della primavera successiva.

Così dovrebbe essere con la tua vita spirituale durante le stagioni di aridità emotiva. Non dovresti dubitare della realtà di Dio. Dovresti fidarti che sotto la superficie apparentemente fredda del tuo cuore, Dio sta lavorando in modi che non dipendono dalla tua capacità di sentirlo.

L'Invito al Distacco Sacro

Oggi, mentre riconosci l'argento dell'emotività nella tua vita spirituale, mentre osservi come hai confuso i sentimenti con i fondamenti, c'è un invito che risuona dalle profondità della saggezza divina:

Impara la proporzione sacra tra pensiero ed emozione.

Non la guerra contro il cuore - Gesù non era un robot emotivo che reprimeva ogni sentimento per mantenere la purezza dottrinale.

Non la dittatura del cuore - Gesù non era nemmeno un mistico emotivo che seguiva ogni impulso del sentimento ignorando la verità rivelata.

Ma la proporzione sacra - la capacità di avere pensieri che nutrono emozioni sane e emozioni che vivificano pensieri veri. Di conoscere Dio in modo che accenda il cuore e di amare Dio in modo che illumini la mente.

Il distacco sacro ti libera dalla tirannia dell'umore spirituale. Ti permette di amare Dio anche quando non lo senti. Ti consente di fidarti di Lui anche quando il cuore è freddo. Ti abilita a servirlo anche quando l'emozione non c'è.

La Rivelazione che Libera dal Termometro

E mentre chiudi questa giornata di riflessione sull'argento del cuore, mentre accetti di aver confuso la temperatura emotiva con la realtà spirituale, c'è una rivelazione che può liberarti per sempre dalla schiavitù del termometro dell'anima:

"E se Dio fosse esattamente lo stesso - presente, amorevole, fedele - sia quando lo sento che quando non lo sento? E se la mia capacità di percepire la sua presenza non fosse la misura della sua presenza? E se potessi fidarmi di Lui basandomi su chi è Lui, non su come mi sento io?"

Oggi basta che tu cominci a praticare il distacco sacro dalle tue emozioni spirituali. Che osservi i tuoi sentimenti senza essere osservato da loro. Che accolga il cuore senza adorarlo.

Oggi basta che tu dica: "Le mie emozioni spirituali sono argento prezioso, ma non sono l'oro del fondamento. Dio è presente anche quando non lo sento, e questo mi basta."

E questo distacco sacro - questa libertà dalle montagne russe dell'umore spirituale - è l'inizio della fine di ogni dipendenza dall'esperienza invece che dalla verità.

È l'inizio di una stabilità che non dipende dalla temperatura del cuore ma dalla fedeltà di Colui che non cambia mai.

È l'inizio di una intimità con Dio che trascende le sensazioni e si radica nella realtà di chi Lui è, non in come noi lo percepiamo.

Riguardo questo Piano

La Statua Di Nabucodonosor: La Testa Della Domenica, I Piedi Del Lunedì

Perché la tua fede funziona perfettamente la domenica e crolla miseramente il lunedì? Sei stanco di vivere sulle montagne russe spirituali? Di avere rivelazioni profonde che svaniscono al primo conflitto quotidiano? Il sogno di Nabucodonosor è la radiografia più precisa della tua condizione spirituale. Una statua con testa d'oro e piedi d'argilla che crolla al primo imprevisto. In 10 giorni scoprirai perché hai costruito con l'architettura del fallimento e come trasformarti da statua che crolla in pietra che cresce. Dalla frammentazione all'integrazione. Dalla comprensione sterile alla trasformazione autentica.

More

Vorremmo ringraziare Giovanni Vitale per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: www.youversion.com