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Gesù mantiene le promesse

La resurrezione di Cristo è sicuramente uno degli episodi che suscitano più perplessità perché, umanamente parlando, è impossibile che un corpo morto da tre giorni torni in vita.

Eppure, per quanto si possa essere scettici, la verità è che Gesù è davvero risorto.

Lo aveva predetto più volte, ne aveva parlato personalmente con i discepoli, e tutti e quattro i Vangeli ne danno testimonianza. Gli stessi discepoli, davanti a un’evidenza così straordinaria, furono disposti a sopportare persecuzioni e persino il martirio pur di non rinnegare ciò che avevano visto.

Nella resurrezione, però, non vediamo soltanto il miracolo “medico”, ma soprattutto un aspetto ancora più grande: la fedeltà di Dio.

La verità, infatti, è che nemmeno la morte è stata in grado di fermare il suo piano di salvezza per l'umanità.

Gesù promette qualcosa? Dice che agirà in un certo modo nella vita di chi lo segue? Bene, così sarà! Non esiste possibilità che si penta di ciò che ha detto: Lui è fedele!

A fronte di una così grande fedeltà dobbiamo porci una domanda molto importante: saremo noi capaci di rimanere fedeli a Lui, senza rinnegare mai la nostra decisione di seguirlo?

Dio ti benedica, buona lettura!