SU COSA STIAMO BASANDO LE NOSTRE DECISIONI?

La storia di Davide e Betsabea ci lancia un messaggio potente e contemporaneo: quante volte nella vita ci capita di fare scelte solo seguendo un’emozione del momento, un desiderio improvviso o semplicemente perché qualcosa ci piace? Immagina Davide, re potente, che una sera si alza dal letto e si ritrova a guardare il mondo da un terrazzo. Vede una donna e, colpito dalla sua bellezza, decide di agire senza pensarci troppo. Questo momento di scelta, basato solo su un impulso, apre una serie di eventi che cambieranno tutto, per lui e per chi lo circonda.

Questa storia ci fa capire che vivere “seguendo ciò che ci fa felici” o “fare solo quello che ci piace” sembra spesso la cosa più naturale, soprattutto quando siamo giovani e vogliamo sperimentare, ma è un terreno pericoloso su cui costruire la nostra vita. Quante volte siamo finiti in guai o abbiamo rotto qualcosa di prezioso (una relazione, un’amicizia, un sogno) proprio perché ci siamo lasciati guidare dal piacere momentaneo ?

Gli stati d’animo sono come onde: cambiano, salgono e scendono, e non possiamo sempre controllarli. Basare decisioni importanti su questi alti e bassi è come affidarsi al vento che soffia: imprevedibile e instabile. Non significa che dobbiamo ignorare le emozioni, anzi, sono utili per capire cosa stiamo vivendo e per orientarci, ma non devono mai prendere il comando delle nostre scelte.

La vera sfida è imparare a dare a Dio il diritto di dirigere la nostra vita, e mentre ci fidiamo di Lui lungo il cammino, scopriremo che ha realizzato tutto perfettamente. Questo significa mettere al centro la volontà di Dio, che ci dà un orizzonte solido e sicuro, anche quando tutto sembra confuso. Affidarsi a quella guida significa trovare una rotta chiara, anche nei momenti in cui ti senti perso o quando sembra che tutto intorno rimanga in silenzio.

In quei momenti, la tentazione è di cercare gratificazioni veloci, il cosiddetto “pick-me-up” emotivo, come la dopamina che ci spinge verso ciò che ci fa sentire bene subito, ma che dura poco e può lasciare un vuoto ancora più grande.

Scegliere con cuore saldo, rischiare di aspettare qualcosa di più vero e duraturo, significa costruire una vita che non si spezza al primo soffio di vento. È una sfida, ma è anche la strada per trovare una felicità vera, che non dipende dai momenti o dagli stati d’animo, ma che nasce da dentro e illumina tutto ciò che tocchiamo. Lasciamo che le nostre scelte siano come fari fissi nella notte, non come scintille che si spengono subito.

Questa è la forza di chi decide di vivere con coraggio e fede.