Atti in 28 giorni

Dalla Paura Al Timore - Un Viaggio Di Saggezza E Intimità Con Dio

Riscoprire La Gioia Della Preghiera

Quando Dio Si Nasconde.

Irruzioni Divine (Nella Vita Di Giacobbe)

La Potenza del Sangue di Gesù

Sarò Chiesa

Intimità con Gesù

Ama Te Stesso

Le Relazioni Divine

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 <div class="chapter ch5" data-usfm="LUK.5">
 <div class="label">5</div><div class="s3">Ges&#249; chiama i suoi primi discepoli; la pesca miracolosa</div><div class="p">1Mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di Gennesaret e la folla si stringeva intorno a lui per udire la parola di Dio, 2Ges&#249; vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti. 3Montato su una di quelle barche, che era di Simone, lo preg&#242; di scostarsi un poco da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla.</div><div class="p">4Come ebbe terminato di parlare, disse a Simone: &#171;Prendi il largo, e gettate le vostre reti per pescare&#187;. 5Simone rispose: &#171;Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati e non abbiamo preso nulla; per&#242;, secondo la tua parola, getter&#242; le reti&#187;. 6E, fatto cos&#236;, presero una tal quantit&#224; di pesci, che le loro reti si rompevano. 7Allora fecero segno ai loro compagni dell&#8217;altra barca di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutte e due le barche, tanto che affondavano. 8Simon Pietro, veduto ci&#242;, si gett&#242; ai piedi di Ges&#249;, dicendo: &#171;Signore, allont&#224;nati da me, perch&#233; sono un peccatore&#187;. 9Perch&#233; spavento aveva colto lui e tutti quelli che erano con lui, per la quantit&#224; di pesci che avevano presi, 10e cos&#236; pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Ges&#249; disse a Simone: &#171;Non temere; da ora in poi sarai pescatore di uomini&#187;. 11Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.</div><div class="s3">Ges&#249; guarisce un lebbroso</div><div class="p">12Mentre egli si trovava in una di quelle citt&#224;, ecco un uomo tutto coperto di lebbra, il quale, veduto Ges&#249;, si gett&#242; con la faccia a terra e lo preg&#242;, dicendo: &#171;Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi&#187;. 13Ed egli, stesa la mano, lo tocc&#242;, dicendo: &#171;Lo voglio, sii purificato&#187;. E subito la lebbra spar&#236; da lui. 14Poi Ges&#249; gli comand&#242; di non dirlo a nessuno. &#171;Ma va&#8217;&#187;, gli disse, &#171;m&#242;strati al sacerdote e offri per la tua purificazione ci&#242; che Mos&#232; ha prescritto; e ci&#242; serva loro di testimonianza&#187;.</div><div class="p">15Per&#242; la fama di lui si spandeva sempre pi&#249;; e grandi folle si radunavano per udirlo ed essere guarite dalle loro infermit&#224;. 16Ma egli si ritirava nei luoghi deserti e pregava.</div><div class="s3">Ges&#249; guarisce un paralitico</div><div class="p">17Un giorno Ges&#249; stava insegnando, e c&#8217;erano l&#224; seduti dei farisei#Farisei, membri di un movimento religioso e politico giudaico la cui rigida osservanza delle tradizioni ebraiche aveva prodotto una religione ipocrita e formalista. e dei dottori della legge, venuti da tutti i villaggi della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compiere guarigioni. 18Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un uomo che era paralizzato, e cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. 19Non trovando modo di introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e, fatta un&#8217;apertura fra le tegole, lo calarono gi&#249; con il lettuccio, l&#236; nel mezzo, davanti a Ges&#249;. 20Ed egli, veduta la loro fede, disse: &#171;Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati&#187;. 21Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: &#171;Chi &#232; costui che pronuncia bestemmie? Chi pu&#242; perdonare i peccati se non Dio solo?&#187; 22Ma Ges&#249;, conosciuti i loro pensieri, disse loro: &#171;Di cosa ragionate nei vostri cuori? 23Che cosa &#232; pi&#249; facile, dire: &#8220;I tuoi peccati ti sono perdonati&#8221; oppure dire: &#8220;&#192;lzati e cammina&#8221;? 24Ora, affinch&#233; sappiate che il Figlio dell&#8217;uomo#Figlio dell&#8217;uomo, espressione con la quale Ges&#249; spesso designava se stesso, con un probabile riferimento a Daniele 7:13. ha sulla terra il potere di perdonare i peccati, io ti dico&#187;, disse all&#8217;uomo paralizzato, &#171;&#224;lzati, prendi il tuo lettuccio e va&#8217; a casa tua&#187;. 25E subito egli si alz&#242; in loro presenza, prese ci&#242; su cui giaceva e se ne and&#242; a casa sua, glorificando Dio. 26Tutti furono presi da stupore e glorificavano Dio; e, pieni di spavento, dicevano: &#171;Oggi abbiamo visto cose straordinarie&#187;.</div><div class="s3">Chiamata di Levi</div><div class="p">27Dopo queste cose, egli usc&#236; e not&#242; un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: &#171;Seguimi&#187;. 28Ed egli, lasciata ogni cosa, si alz&#242; e si mise a seguirlo.</div><div class="p">29Levi gli prepar&#242; un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro. 30I farisei e i loro scribi mormoravano contro i suoi discepoli, dicendo: &#171;Perch&#233; mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?&#187; 31Ges&#249; rispose loro: &#171;Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bens&#236; i malati. 32Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento&#187;.</div><div class="s3">Del digiuno; parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi</div><div class="p">33Essi gli dissero: &#171;I discepoli di Giovanni digiunano spesso e pregano, cos&#236; pure quelli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono&#187;. 34Ges&#249; disse loro: &#171;Potete far digiunare gli amici dello sposo, mentre lo sposo &#232; con loro? 35Ma verranno i giorni in cui lo sposo sar&#224; loro tolto; allora, in quei giorni, digiuneranno&#187;. 36Disse loro anche una parabola#Parabola, racconto che aveva lo scopo di far comprendere una verit&#224; spirituale per mezzo di un esempio tratto dalla vita di tutti i giorni; era una forma comune di insegnamento nel giudaismo.: &#171;Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo a un vestito vecchio, altrimenti strappa il nuovo e il pezzo tolto dal nuovo non si adatta al vecchio. 37Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino nuovo fa scoppiare gli otri e si spande, e gli otri vanno perduti. 38Ma il vino nuovo va messo in otri nuovi. 39{E} nessuno, che abbia bevuto vino vecchio, ne desidera del nuovo, perch&#233; dice: &#8220;Il vecchio &#232; buono&#8221;&#187;.</div>
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<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
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 <div class="chapter ch6" data-usfm="LUK.6">
 <div class="label">6</div><div class="s3">Ges&#249;, Signore del sabato</div><div class="p">1Avvenne che in un giorno di sabato egli passava per i campi di grano. I suoi discepoli strappavano delle spighe e, sfregandole con le mani, mangiavano il grano. 2E alcuni farisei dissero: &#171;Perch&#233; fate ci&#242; che non &#232; lecito di sabato?&#187; 3Ges&#249; rispose loro: &#171;Non avete mai letto ci&#242; che fece Davide, quando ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? 4{Come} egli entr&#242; nella casa di Dio e prese i pani di presentazione, ne mangi&#242; e ne diede a quelli che erano con lui, bench&#233; non sia lecito mangiarne se non ai soli sacerdoti?&#187; 5E diceva loro: &#171;Il Figlio dell&#8217;uomo &#232; signore del sabato&#187;.</div><div class="s3">Ges&#249; guarisce un uomo di sabato</div><div class="p">6Un altro sabato egli entr&#242; nella sinagoga e si mise a insegnare. C&#8217;era l&#236; un uomo che aveva la mano destra paralizzata. 7Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se avrebbe fatto una guarigione di sabato, per trovare di che accusarlo. 8Ma egli conosceva i loro pensieri e disse all&#8217;uomo che aveva la mano paralizzata: &#171;&#192;lzati e mettiti in mezzo!&#187; Ed egli, alzatosi, stette in piedi. 9Poi Ges&#249; disse loro: &#171;Io domando a voi: &#232; lecito, di sabato, far del bene o far del male? Salvare una persona o ucciderla?&#187; 10E, girato lo sguardo intorno su tutti loro, disse all&#8217;uomo: &#171;Stendi la mano!&#187; Egli lo fece e la sua mano fu guarita.</div><div class="p">11Ed essi furono pieni di furore e discutevano tra di loro su quello che avrebbero potuto fare a Ges&#249;.</div><div class="s3">Ges&#249; sceglie i dodici apostoli</div><div class="p">12In quei giorni egli and&#242; sul monte a pregare, e pass&#242; la notte in preghiera a Dio. 13Quando fu giorno, chiam&#242; a s&#233; i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli:</div><div class="p">14Simone, che chiam&#242; anche Pietro, e suo fratello Andrea; Giacomo e Giovanni; Filippo e Bartolomeo; 15Matteo e Tommaso; Giacomo, figlio d'Alfeo, e Simone, chiamato Zelota#Zelota, termine che designa i membri di un partito di patrioti giudei creato per opporsi ai Romani o, pi&#249; generalmente, una persona animata da un forte zelo per la legge di Mos&#232;.; 16Giuda, figlio di Giacomo, e Giuda Iscariota#Iscariota, o uomo di Cariot, citt&#224; della Giudea., che divenne traditore.</div><div class="s3">Ges&#249; istruisce i discepoli</div><div class="p">17Sceso con loro, si ferm&#242; in un luogo pianeggiante, dove si trovava una gran folla di suoi discepoli e un gran numero di persone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di Tiro e di Sidone, 18i quali erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti. 19E tutta la folla cercava di toccarlo, perch&#233; da lui usciva un potere che guariva tutti.</div><div class="p">20Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: &#171;Beati voi che siete poveri, perch&#233; il regno di Dio &#232; vostro.</div><div class="p">21Beati voi che ora avete fame, perch&#233; sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perch&#233; riderete. 22Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno, vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell&#8217;uomo. 23Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perch&#233;, ecco, il vostro premio &#232; grande in cielo; perch&#233; i loro padri facevano lo stesso ai profeti.</div><div class="p">24Ma guai a voi, ricchi, perch&#233; avete gi&#224; la vostra consolazione.</div><div class="p">25Guai a voi che ora siete sazi, perch&#233; avrete fame. Guai che ora ridete, perch&#233; farete cordoglio e piangerete.</div><div class="p">26Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perch&#233; i loro padri facevano lo stesso con i falsi profeti.</div><div class="p">27Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano; 28benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano. 29A chi ti percuote su una guancia, porgigli anche l&#8217;altra, e a chi ti toglie il mantello non impedire di prenderti anche la tunica. 30Da&#8217; a chiunque ti chiede, e a chi ti toglie il tuo, non glielo ridomandare. 31E come volete che gli uomini facciano a voi, cos&#236; fate a loro. 32Se amate quelli che vi amano, quale grazia ne avete? Anche i peccatori amano quelli che li amano. 33E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ne avete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, quale grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto. 35Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sar&#224; grande e sarete figli dell&#8217;Altissimo; poich&#233; egli &#232; buono verso gli ingrati e i malvagi. 36Siate misericordiosi come &#232; misericordioso {anche} il Padre vostro.</div><div class="p">37Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sar&#224; perdonato. 38Date e vi sar&#224; dato; vi sar&#224; versata in seno una buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perch&#233; con la misura con cui misurate, sar&#224; rimisurato a voi&#187;.</div><div class="p">39Poi disse loro anche una parabola: &#171;Pu&#242; un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?</div><div class="p">40Un discepolo non &#232; da pi&#249; del maestro; ma ogni discepolo ben preparato sar&#224; come il suo maestro.</div><div class="p">41Perch&#233; guardi la pagliuzza che &#232; nell&#8217;occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che &#232; nell&#8217;occhio tuo? 42Come puoi dire a tuo fratello: &#8220;Fratello, lascia che io tolga la pagliuzza che &#232; nel tuo occhio&#8221;, mentre tu stesso non vedi la trave che &#232; nell&#8217;occhio tuo? Ipocrita! Togli prima dall&#8217;occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza che &#232; nell&#8217;occhio di tuo fratello.</div><div class="p">43Non c&#8217;&#232; infatti albero buono che faccia frutto cattivo, n&#233; vi &#232; albero cattivo che faccia frutto buono; 44perch&#233; ogni albero si riconosce dal proprio frutto. Infatti non si colgono fichi dalle spine, n&#233; si vendemmia uva dai rovi. 45L&#8217;uomo buono dal buon tesoro del suo cuore tira fuori il bene, e l&#8217;uomo malvagio dal malvagio tesoro del suo cuore tira fuori il male; perch&#233; dall&#8217;abbondanza del cuore parla la sua bocca.</div><div class="s3">Parabola delle due case</div><div class="p">46&#171;Perch&#233; mi chiamate: &#8220;Signore, Signore!&#8221; e non fate quello che dico? 47Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrer&#242; a chi &#232; simile. 48&#200; simile a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un&#8217;alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perch&#233; era stata costruita bene. 49Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, &#232; simile a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta: la fiumana l&#8217;ha investita e subito &#232; crollata; e la rovina di quella casa &#232; stata grande&#187;.</div>
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