Amavesi eBhayibheli adumile avela kokuthi EVANGELO DI S. LUCA 12

Dlulisela

Ancora voi dunque siate presti, perciocchè, nell'ora che voi non pensate, il Figliuol dell'uomo verrà.

Anzi, cercate il regno di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.

Poi disse loro: Badate, e guardatevi dall'avarizia; perciocchè, benchè alcuno abbondi, egli non ha però la vita per li suoi beni.

Perciocchè, dov'è il vostro tesoro, quivi eziandio sarà il vostro cuore.

E chi di voi può, con la sua sollecitudine, aggiungere alla sua statura pure un cubito?

POI disse a' suoi discepoli: Perciò io vi dico: Non siate solleciti per la vita vostra, che mangerete; nè per lo corpo vostro, di che sarete vestiti.

Anzi eziandio i capelli del vostro capo son tutti annoverati; non temiate adunque; voi siete da più di molte passere.

Non temere, o piccola greggia, perciocchè al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

Ponete mente a' corvi, perciocchè non seminano, e non mietono, e non hanno conserva, nè granaio; e pure Iddio li nudrisce; da quanto siete voi più degli uccelli?

Voi ancora non ricercate che mangerete, o che berrete, e non ne state sospesi.

Ora, se Iddio riveste così l'erba che oggi è nel campo, e domani è gettata nel forno, quanto maggiormente rivestirà egli voi, o uomini di poca fede?

Or niente è coperto, che non abbia a scoprirsi; nè occulto, che non abbia a venire a notizia.