ISAIA 50
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1Così ha detto il Signore: Dove è la lettera del divorzio#Deut. 24.1 ecc. di vostra madre, per la quale io l'abbia mandata via? ovvero, chi è colui de' miei creditori, a cui io vi abbia venduti#2 Re. 4.1. Mat. 18.25.? Ecco, voi siete stati venduti per le vostre iniquità#Is. 52.3., e la madre vostra è stata mandata via per li vostri misfatti. 2Perchè, essendo io venuto, non si è trovato alcuno? Ed avendo io chiamato, niuno ha risposto#Prov. 1.24. Ger. 35.15.? È forse la mia mano per alcuna maniera accorciata, da non poter riscuotere#Num. 11.23. Is. 59.1.? O non vi è egli in me forza alcuna, da poter liberare? Ecco, col mio sgridare io secco il mare#Esod. 14.21., io riduco i fiumi in deserto#Gios. 3.15-17., sì che il pesce loro diventa puzzolente, per mancamento di acqua, essendo morto di sete. 3Io rivesto i cieli di caligine, e metto un cilicio per lor coverta.
La fedeltà del Servitore del Signore
4IL Signore Iddio mi ha data la lingua de' dotti, per saper parlare opportunamente allo stanco#Prov. 12.15. Mat. 11.28 ecc.; egli mi desta ogni mattina l'orecchio, per udire come i dotti. 5Il Signore Iddio mi ha operto l'orecchio, ed io non sono stato ribello#Mat. 26.39. Fil. 2.7,8. Ebr. 5.8; 10.5 ecc., non mi son tratto indietro. 6Io ho porto il mio corpo a' percotitori, e le mie guance a quelli che mi strappavano i capelli; io non ho nascosta la mia faccia dalle onte, nè dallo sputo#Mat. 26.67,68; 27.26 ecc. Giov. 18.22.. 7Ma il Signore Iddio è stato in mio aiuto; perciò, non sono stato confuso; perciò, ho resa la mia faccia simile ad un macigno, e so che non sarò svergognato.
8Colui che mi giustifica è prossimo; chi contenderà meco#Rom. 8.32 ecc.? presentiamoci pure amendue insieme; chi è mio avversario? accostisi pure a me. 9Ecco, il Signore Iddio è in mio aiuto; chi mi condannerà? ecco, tutti coloro saran logorati come un vestimento; la tignuola li roderà.
10Chi è colui, d'infra voi, che tema il Signore, che ascolti la voce del suo Servitore? Benchè cammini in tenebre#Sal. 23.4., e non abbia chiarezza alcuna, pur confidisi nel Nome del Signore, ed appoggisi sopra l'Iddio suo. Ecco, voi tutti che accendete del fuoco, e vi attorniate di faville, camminate alla luce del vostro fuoco, ed alle faville che avete accese. Questo vi è avvenuto dalla mia mano; voi giacerete in tormento.
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ISAIA 50: DB1885
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