Vangelo secondo Luca 12
12
Istruzioni varie di Gesú; il peccato imperdonabile; la bestemmia contro lo Spirito Santo
Mt 16:6-12; 10:16-39; Mr 8:14-21
1Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia#A migliaia, lett. a miriadi., cosí da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesú cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei *farisei, che è ipocrisia. 2Ma non c'è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. 3Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre, sarà udito nella luce; e quel che avete detto all'orecchio nelle stanze interne, sarà proclamato sui *tetti. 4Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo ma, oltre a questo, non possono far di piú. 5Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella *geenna. Sí, vi dico, temete lui. 6Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; 7anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque; voi valete piú di molti passeri.
8Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il *Figlio dell'uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; 9ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
11 Quando poi vi condurranno davanti alle *sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi del come e del che risponderete a vostra difesa, o di quello che direte; 12perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire».
Il ricco stolto
(Sl 49; 73) Mt 16:26; Lu 16:19-26; Gr 9:23; Ec 8:8; 9:12
13 Or uno della folla gli disse: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». 14Ma Gesú gli rispose: «Uomo, chi mi ha costituito su di voi giudice o spartitore?» 15Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall'abbondanza dei beni che uno possiede, che egli ha la sua vita». 16E disse loro questa *parabola: «La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; 17egli ragionava cosí, fra sé: “Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?” E disse: 18“Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri piú grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, 19e dirò all'anima mia: `Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtit i´”. 20Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l'anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?” 21Cosí è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».
Le preoccupazioni
= Mt 6:19-34 (1 Ti 6:6-8; Eb 13:5)
22 Poi disse ai suoi discepoli: «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vita vostra, di quel che mangerete, né per il corpo, di che vi vestirete; 23poiché la vita è piú del nutrimento e il corpo piú del vestito. 24Osservate i corvi: non seminano, non mietono; non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. E voi, quanto piú degli uccelli valete! 25E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola alla durata#Durata, vd. nota Mt 6:27. della sua vita#Aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita? Altri traducono: ag giungere un solo cubito alla sua statura.? 26Se dunque non potete fare nemmeno ciò che è minimo, perché vi affannate per il resto? 27Guardate i gigli, come crescono; non faticano e non filano; eppure io vi dico che *Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu mai vestito come uno di loro. 28Ora se Dio riveste cosí l'erba che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto piú vestirà voi, gente di poca fede! 29Anche voi non state a cercare che cosa mangerete e che cosa berrete, e non state in ansia! 30Perché è la gente del mondo che ricerca tutte queste cose; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. 31Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in piú.
32 Non temere, piccolo gregge; perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.
33 Vendete i vostri beni, e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nel cielo, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. 34Perché dov'è il vostro tesoro, lí sarà anche il vostro cuore.
Parabola e avvertimento della seconda venuta del Cristo
Mr 13:33-37; Mt 24:42-44; 25:1-13
35 «I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese; 36siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando tornerà dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. 37Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38Se giungerà alla seconda o alla terza *vigilia#Vd. nota Mt 14:25. e li troverà cosí, beati loro! 39Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 40Anche voi siate pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».
I due servi
= Mt 24:45-51; 25:14-30
41 *Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi, o anche per tutti?» 42Il Signore rispose: «Chi è dunque l'amministratore fedele e prudente che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la loro porzione#La loro porzione di viveri, lett. l'onorario sitometrico, cioè la paga in natura corrispondente a una determinata misura di grano. di viveri? 43Beato quel servo che il padrone, al suo arrivo, troverà intento a far cosí. 44In verità vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni. 45Ma se quel servo dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”; e comincia a battere i servi e le serve, a mangiare, bere e ubriacarsi, 46il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se lo aspetta e nell'ora che non sa, e lo punirà severamente, e gli assegnerà la sorte degli infedeli. 47Quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto nulla per compiere la sua volontà, riceverà molte percosse; 48ma colui che non l'ha conosciuta e ha fatto cose degne di castigo, ne riceverà poche. A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto piú si richiederà.
Cristo, causa di divisione
= Mt 10:34-36
49 «Io sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra; e che mi resta da desiderare, se già è acceso#E che mi resta da desiderare, se già è acceso? Altri traducono: e che voglio io? Fosse pur già acceso!? 50Vi è un battesimo del quale devo essere battezzato; e sono angosciato finché non sia compiuto! 51Voi pensate che io sia venuto a portar pace sulla terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione; 52perché, da ora in avanti, se vi sono cinque persone in una casa, saranno divise tre contro due e due contro tre; 53saranno divisi il padre contro il figlio e il figlio contro il padre; la madre contro la figlia, la figlia contro la madre; la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera».
= (Mt 16:1-3; 5:25, 26)
54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola venire su da ponente, voi dite subito: “Viene la pioggia”; e cosí avviene. 55Quando sentite soffiare lo scirocco, dite: “Farà caldo”; e cosí è. 56Ipocriti, l'aspetto della terra e del cielo sapete riconoscerlo; come mai non sapete riconoscere questo tempo?
57 Perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? 58Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, fa' di tutto mentre sei per via, per accordarti con lui; perché non ti porti davanti al giudice, e il giudice ti consegni all'esecutore giudiziario e l'esecutore ti metta in prigione. 59Io ti dico che non uscirai di là, finché non avrai pagato fino all'ultimo centesimo#Vd. Mr 12:42.».
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1994 Società Biblica di Ginevra