Un viaggio attraverso Luca e gli AttiCampione

Luca ci dice che Gesù inizia ad annunciare il regno di Dio alle città e ai villaggi. Ma invece di viaggiare con un seguito reale tipico di un re, Gesù viaggia con la sua squadra sgangherata prescelta di dodici persone, insieme ad alcune donne che aveva guarito e liberato. E i compagni di Gesù non sono lì solo per compagnia; sono partecipanti. Coloro che hanno ricevuto la buona notizia di Gesù, la libertà e la guarigione, sono gli stessi che hanno l'opportunità di condividerla da una città all'altra.

I loro viaggi sono pieni di esperienze folli. Gesù mette a tacere una tempesta in mare; libera un uomo da migliaia di demoni; guarisce una donna che soffriva da dodici anni; riporta in vita una ragazzina di dodici anni; ciba migliaia di persone con il pranzo di un ragazzino: dopo che tutti mangiano, vanno via con dodici ceste di avanzi!

Leggendo il passo di oggi, nota come Luca ripete la parola "dodici" più volte. Ricorda: Gesù ha intenzionalmente nominato dodici discepoli per dimostrare che sta riformando le dodici tribù di Israele. Luca vuole mettere in evidenza questo fatto, quindi ripete la parola "dodici" dodici volte in tutto il suo racconto evangelico. Ogni volta che usa questa parola, sta mostrando un altro modo in cui Gesù sta riscattando le dodici tribù di Israele e, per mezzo di Israele, il mondo intero.

Dio promise che, attraverso le dodici tribù di Israele, tutte le nazioni sarebbero state benedette e Dio chiamò Israele per essere una luce per tutte le nazioni. Israele fallì in ciò, ma Dio è fedele nel mantenere le sue promesse. Gesù viene per ristabilire la chiamata di Israele per benedire il mondo, inviando i suoi nuovi dodici discepoli per annunciare il regno di Dio.