Tutte Le Cose Insieme Per Il Bene!

L’aiuto di Dio è una promessa duratura; Egli ha la capacità di far cooperare tutte le cose per il bene e di guidarci verso la glorificazione.

a. “Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene”. La sovranità di Dio e la capacità di gestire ogni aspetto della nostra vita è dimostrata dal fatto che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, sebbene dobbiamo affrontare le sofferenze del tempo presente (Romani 8:18). Dio è capace di far cooperare anche quelle sofferenze per il nostro bene e per il Suo bene.

b. “Tutte le cose”. Dio è in grado di far cooperare tutte le cose, non solo alcune, e fa sì che operino insieme per il bene, non isolatamente. Questa promessa è per coloro che amano Dio secondo la comprensione Biblica dell’amore, ed Egli gestirà gli affari della nostra vita, essendo stati chiamati secondo il Suo proponimento.

c. “Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figlio”. L’eterna catena dell’opera di Dio si vede nella connessione tra preconosciuti, predestinati, chiamati, giustificati e glorificati. Dio non ha iniziato un’opera nei Romani semplicemente per abbandonarli in mezzo alle loro sofferenze presenti.

• “Paolo sta dicendo che Dio è l’autore della nostra salvezza, dall’inizio alla fine. Non dobbiamo pensare che Dio possa agire solo quando gli diamo il permesso.” (Leon Morris).

• “Ovviamente credo nella predestinazione, essendo insegnata chiaramente nelle Scritture. La dottrina può essere accettata, anche se la parola in sé non è mai usata esplicitamente. È una verità emozionante che non mi turba affatto. Il fatto che Egli mi abbia scelto e abbia iniziato un’opera buona in me dimostra che Egli la porterà a compimento. Non mi avrebbe portato così lontano per poi sbarazzarsi di me.” (Chuck Smith).

d. “Ad essere conformi all’immagine del suo Figlio”. Tuttavia, la nostra partecipazione a questo piano eterno è essenziale e si riflette nel suo obiettivo: essere conformi all’immagine del Suo Figlio; ed è un processo che Dio fa con la nostra cooperazione, non qualcosa che semplicemente Egli “fa” per noi.

e. “Affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli”. Ecco il motivo del piano di Dio. Egli ci adotta nella Sua famiglia (Romani 8:15) allo scopo di renderci simili a Gesù Cristo, nella perfezione della Sua umanità.

Basato sul Commentario Biblico Enduring Word di David Guzik.