Dio È Per Me!

La vittoria trionfante della vita nello Spirito.

1. (verso 31) Paolo inizia la conclusione di questa sezione: se Dio è per noi, chi può essere contro di noi?

a. “Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?”. Se tutto ciò che abbiamo fossero i primi capitoli della Lettera ai Romani, alcuni potrebbero pensare che Dio sia contro di noi. Ora che Paolo ha mostrato tutto ciò che Dio ha fatto per salvare l’uomo dalla Sua ira ed equipaggiarlo per la vittoria sul peccato e sulla morte, chi può dubitare che Dio è per noi?

• "I nostri cuori deboli, inclini al legalismo e all’incredulità, ricevono queste parole con grande difficoltà: Dio è per noi… Lo hanno deluso, ma Egli è per loro. Sono ignoranti, ma Egli è per loro. Non hanno ancora portato molto frutto, ma Egli è per loro.” (William R. Newell).

• Quasi tutti gli uomini dicono o pensano che Dio sia per loro: i terroristi commettono crimini orribili credendo di avere l’approvazione di Dio. Tuttavia, lo Spirito Santo custodisce questa affermazione con un “se”, affinché sappiamo che, seppure un uomo pensi che Dio sia con lui, ciò non lo rende vero. Dio è per noi solo se siamo riconciliati con Lui attraverso Gesù Cristo.

b. “Chi sarà contro di noi?”. Allo stesso modo, nonostante le sofferenze che i cristiani attraversano, se Dio è per loro, che importa se gli altri siano loro contro? Una persona più Dio fa una maggioranza invincibile.

• Certamente possiamo essere ingannati nel pensare che Dio è per noi quando in realtà non lo è (come fanno i seguaci di una setta e simili). Ciononostante, non si può negare che Dio è per coloro che sono in Gesù Cristo!

2. (verso 32) La prova che Dio è per noi: il dono di Gesù Cristo.

a. “Colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio”. Se il Padre ha già dato il Suo dono perfetto, come possiamo pensare che non ci darà i piccoli doni?

Basato sul Commentario Biblico Enduring Word di David Guzik.