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NON PRENDIAMO TROPPO SERIAMENTE TUTTO QUELLO CHE ACCADE SUI SOCIAL.
Non lo si può negare, i social sono diventati un covo di leoni da tastiera e di adulatori disperati (certamente non tutti).
Diventare immuni ai tanti “mi piace”, ma anche ai pochi, è una sfida.
È utile non dare troppo peso ai commenti o ai messaggi che vengono da persone che non ci conoscono a fondo, che non comprendono il nostro cuore e le nostre intenzioni. Parlo di quelli negativi ma anche di quelli positivi.
Certamente le critiche costruttive sono ben accette, diverse sono quelle che hanno lo scopo di ferire, attaccare e denigrare. Gli apprezzamenti (sicuramente più piacevoli) non definiscono la realtà dei fatti. È molto facile proiettare sui social un personaggio che è distante dalla realtà.
Uno schermo può mascherare molte cose! Impariamo a confrontarci con chi ci conosce veramente e desidera il nostro meglio.
I social possono diventare un ottimo strumento di confronto, condivisione e amplificazione del messaggio, se usati in tal senso, ma possono costruire anche una prigione di costante comparazione e proiezioni comportamentali.
Meditazione ispirata dal devozionale DEEP di Antonio Morra.
Scrittura
Riguardo questo Piano
In una società che si sofferma molto sulle cose superficiali, voglio invitarti a scendere in profondità, negli abissi della presenza di Dio e della Sua Parola.
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Vorremmo ringraziare Noi Siamo La Rivoluzione per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.noisiamolarivoluzione.com/