DEVOZIONE 1 TessalonicesiCampione
IN COSA CREDIAMO: La Fine è Solo l’Inizio
“E prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore.” 1 Tessalonicesi 4:16-17 (NR06)
Ci sono due domande che i genitori di ogni bambino piccolo temono di sentirsi rivolgere. Ironia della sorte, le due domande temute riguardano i punti fermi della vita: da dove vengono i bambini e cosa ci succede quando moriamo. Il devozionale di oggi non tratterà la prima domanda.
Se si chiedesse alla maggior parte delle persone in cosa credono i cristiani, una grande percentuale potrebbe rispondere qualcosa del tipo: “Se credi in Gesù, allora vai in paradiso quando muori”. Molti intendono la fede cristiana come un timbro sul passaporto che permette di entrare in un Paese. Invece di un visto di 90 giorni per visitare un luogo della tua lista di desideri, ottieni un visto eterno per vivere come spirito in una villa in cielo, circondato da angeli che suonano l'arpa. Se questa è la tua immagine della vita cristiana dopo la morte, allora la tua immagine non proviene dalla Bibbia!
La Bibbia ci insegna che siamo tutti affetti da una malattia incurabile che ha un tasso di mortalità del 100%. Già in Genesi 3, apprendiamo che la morte è una conseguenza (o maledizione) della disobbedienza (o del peccato). In Romani 5:12 Paolo ci dice che “la morte si è propagata a tutti perché tutti hanno peccato”. Molti hanno cercato di sconfiggere la morte, eppure la morte ha vinto ogni singola volta, tranne una.
Il potere della morte è molto più grande di qualsiasi potere umano. Ma il potere della morte è più grande di quello di Dio? La prova della croce ci fornisce la risposta. Quando il corpo freddo e morto di Gesù fu deposto nella tomba, sembrava che ogni speranza fosse perduta. Ma, come proclama Pietro in Atti 2:24, “era impossibile che la morte si impadronisse di Lui”. Gesù è risorto dai morti, sconfiggendo ogni potere che la morte aveva su di Sé e su tutti coloro che fanno parte del Suo regno. Ecco perché Paolo dice in 1 Tessalonicesi 4:13 che come credenti non ci affliggiamo come coloro che non condividono questa speranza.
Mentre Paolo continua questa descrizione in 1 Tessalonicesi, vediamo che vivere come spiriti in cielo non è la nostra destinazione finale. Quando Cristo tornerà, coloro che sono morti e coloro che sono vivi si uniranno al Signore, non come spiriti che vivono in cielo, ma come persone con un corpo eterno, che vivono nel Suo regno (1 Corinzi 15:51-55; Apocalisse 21:1-5). Come seguaci di Gesù abbiamo speranza, perché il meglio deve ancora venire!
Riguardo questo Piano
Questo piano esplorerà ciò che la lettera di 1 Tessalonicesi ci insegna in quattro aree principali: 1) CHI È DIO; Il carattere e la natura di Dio. 2) CHI SIAMO; l'identità dell'umanità e/o dei credenti. 3) COSA CREDIAMO; le dottrine cristiane fondamentali. 4) COME VIVIAMO; mettere la fede in azione.
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Vorremmo ringraziare The Bible Effect per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.youtube.com/channel/UCBvgceWpafGza1S6MNEDEZQ