Tre Battaglie, anzi quattroCampione
Ferite che rendono più forti
Alle paraolimpiadi del 2022, l’Ucraina, che aveva appena cominciato ad affrontare un momento tragico di guerra e morte, ha incredibilmente raggiunto il secondo posto assoluto nel medagliere con 11 ori e 29 medaglie complessive. Sembra che la squadra abbia dichiarato che la guerra li abbia resi invincibili e la sofferenza, aggiunta alle disabilità degli atleti, abbia aumentato le forze e le capacità di ognuno di loro.
Certamente la guerra è una tragedia che non vorremmo mai vedere o vivere. Provoca solo morte, sofferenza e distruzione. Eppure, se non la guerra militare, comunque la vita ci propone delle battaglie che procurano delle ferite. Queste però, pur essendo tante volte inevitabili, non necessariamente ci indeboliscono o distruggono. Invece, possono trasformarsi in nuove abilità; una sorta di resilienza dell’anima. Nella Bibbia viene raccontato di un gruppo di uomini scelti, 700 soldati capaci di utilizzare un’arma particolare, la fionda, con una precisione ed una mira infallibile.
Nel libro dei Giudici è raccontato che questi uomini erano della tribù di Beniamino. Beniamino era l’ultimo dei figli di Giacobbe e sua madre Rachele morì dandolo alla luce. Mentre stava per morire la madre avrebbe voluto chiamarlo Ben-onni cioè figlio del dolore, ma Giacobbe invece lo chiamò al contrario Beniamino, cioè figlio della destra, della forza. Perciò questo figlio nato nel dolore divenne esempio di forza e così anche i suoi discendenti. Questo gruppo scelto di soldati ne è l’ennesima dimostrazione. Divennero mancini per necessità, in quanto probabilmente feriti in guerra alla loro mano destra, si esercitarono con la sinistra fino a diventare infallibili e pronti alla battaglia.
Non permettiamo alle ferite della vita di fermarci e renderci incapaci di affrontare la nostra quotidianità. Anzi traiamo da essi, con l’aiuto di Dio, nuove forze e capacità. A volte sono capacità inaspettate che si manifestano nella necessità. L’apostolo Paolo dirà:
«Io ringrazio colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù nostro Signore per avermi stimato degno della Sua fiducia». 1 Timoteo 1:12
E aggiungerà:
«Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica». Filippesi 4:13
Anche oggi lasciamo che Il Signore ci renda forti, essendo coscienti che un soldato, che ha combattuto, si riconosce più dalle sue ferite che dalle sue medaglie.
Riguardo questo Piano
La nostra vita è caratterizzata da battaglie che ci mettono alla prova. Il nostro campo di battaglia è soprattutto spirituale e la vittoria è garantita dall'opera del Signore; ma non tutte le battaglie sono uguali. Questo piano ti aiuterà ad affrontare ogni situazione sapendo che l'esito della battaglia dipende dal Signore. - Ps. Daniele Scarallo
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Vorremmo ringraziare C3 Reach Napoli per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.c3reachnapoli.com/