Non Scagliare Quella Pietra! Evitare Di Essere Sopraffatti Da Sentimenti Che Non Onorano Dio!Campione

SUPERBIA

Continuiamo il nostro percorso verso una vita che onora Dio, imparando a gestire la superbia. La superbia è un sentimento che ci separa da Dio e dagli altri. La Bibbia ci ammonisce che la superbia precede la caduta (Proverbi 16:18) e che Dio resiste agli orgogliosi (1 Pietro 5:5). Dobbiamo invece imparare dall'umiltà di Gesù (Filippesi 2:6-11) e riconoscere che ogni nostra capacità viene da Dio (1 Corinzi 4:7). Cerchiamo sempre di essere servi di tutti (Marco 10:43-45), seguendo l'esempio di Cristo.

La superbia è un peccato che ci porta a credere che siamo superiori agli altri e non abbiamo bisogno di dipendere da Dio. La Bibbia ci avverte chiaramente sui pericoli della superbia. Il libro dei Proverbi, in 16:18, ci dice che "La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta". Questo significa che chi è pieno di superbia sarà inevitabilmente portato alla caduta e alla rovina.

Inoltre, il libro di 1 Pietro, in 5:5, ci dice che "Dio resiste ai superbi ma dà grazia agli umili". Questo ci mostra che Dio non approva la superbia, ma favorisce coloro che praticano l'umiltà.

Per contrastare la superbia, dobbiamo imparare dall'esempio di Gesù Cristo. Nel libro di Filippesi, in 2:6-11, ci viene presentato il modello di umiltà più grande di tutti: Gesù stesso, che pur essendo Dio, si è umiliato fino alla morte sulla croce per amore verso di noi.

Dobbiamo anche riconoscere che ogni capacità e dono che abbiamo viene da Dio. Come afferma il libro di 1 Corinzi, in 4:7, "Infatti, chi ti distingue dagli altri? E che cosa possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l'hai ricevuto, perché ti vanti come se tu non l'avessi ricevuto?". Questo ci ricorda che non abbiamo nulla di cui vantarci, perché tutto ciò che abbiamo è un dono da Dio.

Infine, dovremmo cercare di servire gli altri con umiltà, seguendo l'esempio di Cristo stesso. Come ci insegna Marco nel capitolo 10, versetti 43-45, "Ma non è così tra di voi; anzi, chiunque vorrà essere grande fra voi, sarà vostro servitore; e chiunque, tra di voi, vorrà essere primo sarà servo di tutti. Poiché anche il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti".