Non Scagliare Quella Pietra! Evitare Di Essere Sopraffatti Da Sentimenti Che Non Onorano Dio!Campione

CARNALITA'

Andiamo avanti nel nostro viaggio verso una vita che onora Dio, imparando a gestire la carnalità. La carnalità è un sentimento che ci allontana da Dio e ci porta verso la distruzione. La Bibbia ci ammonisce a fuggire dalla carnalità e cercare la purezza (1 Tessalonicesi 4:3-5) e a custodire i nostri pensieri (Filippesi 4:8). Dobbiamo invece coltivare l'amore puro e casto (1 Corinzi 13:4-7) e vivere in modo onesto e trasparente (Romani 13:13). Preghiamo per avere la forza di resistere alle tentazioni e vivere una vita santa (1 Pietro 1:15-16).

La carnalità è un desiderio smisurato per il piacere sessuale, che ci distoglie dalla volontà e dalla santità di Dio. Questo sentimento ci porta verso la distruzione spirituale e morale, allontanandoci dall'amore e dalla comunione con Dio. La Bibbia ci ammonisce chiaramente a fuggire dalla concupiscenza e a cercare invece la purezza e la santità: "Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, che ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo in santità e onore, senza abbandonarsi a passioni disordinate come fanno gli stranieri che non conoscono Dio" (1 Tessalonicesi 4:3-5). Dobbiamo vigilare sui nostri pensieri, poiché la carnalità può iniziare proprio nella mente, e custodire i nostri cuori per fare in modo che non siano puri e integri: "Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri" (Filippesi 4:8).

Inoltre, dobbiamo coltivare l'amore puro e casto, che è l'opposto della carnalità (1 Corinzi 13:4-7). Questo amore è altruista, paziente e non cerca il proprio piacere, ma il bene degli altri. Vivere in modo onesto e trasparente è fondamentale per contrastare il desiderio ossessivo e smodato di soddisfare i piaceri della nostra carne e mantenerci in uno stato di santità di fronte a Dio e agli altri: "Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno, senza gozzoviglie e ubriachezze; senza immoralità e dissolutezza; senza contese e gelosie" (Romani 13:13).

Infine, dobbiamo pregare costantemente per avere la forza di resistere alle tentazioni della carne e vivere una vita santa, separata dal peccato e consacrata a Dio: "ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo»" (1 Pietro 1:15-16). La preghiera è un mezzo potente per ottenere la forza divina necessaria per vincere le tentazioni e vivere una vita che onora Dio in ogni aspetto.