Relazioni RotteCampione

Renè Spitz famoso psicoanalista austriaco ha detto:

L’uomo occidentale è sempre più altrove, connesso nella nebbia e sempre meno ancorato al corpo e alle sue sensazioni profonde.

Quanta verità possiamo riconoscere in queste parole? Le tecnologie digitali stanno influenzando la nostra vita e le nostre relazioni.

Esse ci danno la possibilità di evadere, di isolarci, di dissociarci; per questo motivo viviamo completamente immersi nel mondo virtuale piuttosto che connessi nel qui ed ora della nostra vita reale.

Il nostro cervello però non è stato creato per gestire le interazioni virtuali, bensì quelle reali, possedendo numerose aree che ci servono per interagire attraverso le relazioni “faccia a faccia”.

Uno degli effetti di questa dissociazione è proprio una minore stimolazione di queste zone del cervello che ci aiutano ad essere più empatici, ad avere le giuste risposte emozionali e ad equilibrare l’immagine di noi stessi attraverso un confronto sano con il prossimo. Alcune conseguenze sono: l’indebolimento del senso di realtà, la perdita dei limiti dell’ego e la conseguente convinzione di possedere una conoscenza completa degli eventi; ciò ci porta a credere sempre di più che non abbiamo poi così tanto bisogno degli altri, anzi da soli siamo abbastanza.

Proprio per questo motivo le relazioni stanno diventando sempre più frivole e superficiali perché ciò a cui si guarda non è il valore dell’amicizia ma il bisogno di appagamento, di quella soddisfazione che può essere ottenuta solo attraverso le emozioni, la gratificazione, il consenso. Dal momento che certe aree del cervello si stanno addormentando, l’unico stimolo che può farci stare meglio non viene dall’amico, che potrebbe aiutarci a crescere attraverso il suo consiglio, ma dal numero dei “mi piace” che riceviamo sulla foto postata nel proprio profilo social.

Ti sei mai chiesto quanto le tecnologie digitali stiano cambiando il modo in cui ti relazioni con il mondo reale?

Prenditi qualche minuto e lascia che lo Spirito Santo ti aiuti a riordinare le tue priorità.