Relazioni RotteCampione

Per quale motivo c’è un rifiuto della realtà?

Credo che lo Spirito Santo, mentre pregavo, mi abbia dato una risposta molto importante, diceva così: Claudio, è molto più facile fuggire dalla realtà che sacrificarsi per costruire qualcosa di più stabile e ricostruire le relazioni.

È facile scrivere un messaggio, ma quanto è difficile dire ciò che si pensa veramente guardando quella persona negli occhi?

È facile eliminare le amicizie con un click quando non fanno più al caso nostro, ma quanto è difficile cercare un compromesso cogliendo nella diversità un motivo per crescere?

È facile intraprendere una conoscenza attraverso i social (non disprezzo tutti coloro che si sono conosciuti attraverso Facebook per esempio), ma quanta difficoltà fanno i giovani d'oggi nell'esprimere i propri sentimenti davanti alla persona che amano?

È facile scrivere ti voglio bene ad una persona, ma quanto è difficile dimostrarglielo nella realtà?

Sapete cosa vuol dire questo? Che se vogliamo ristabilire una vera relazione con Dio, e con gli altri, dobbiamo tornare a vivere l’essenza del vero sacrificio, della passione; con questo intendo che sono disposto a fare qualsiasi cosa pur di accorciare le distanze, pur di avvicinarmi agli altri e a Dio; non importa quanto mi costerà, voglio farlo per amore, voglio stare vicino e non lontano.

Giovanni 3:16 dice così: poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unico figlio affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna.