I presupposti

Un altro filtro che potrebbe deformare la verità sono i nostri presupposti. Cosa sono i presupposti? Il dizionario ne dà questa definizione: “Ciò che si presuppone; presupposizione, congettura, ipotesi”.

I termini congettura e ipotesi ci fanno immediatamente capire che i nostri presupposti potrebbero essere giusti, oppure no. Tutti noi abbiamo dei presupposti che ci accompagnano da sempre e che sono in grado di influenzare e deformare la percezione dei fatti.

Pensiamo ad esempio a quando giudichiamo persone o situazioni.

• Questa persona è troppo timida, non potrebbe mai parlare in pubblico.
• Questa persona, tutta tatuata, è una brutta persona, non è degna di fiducia.
• Non mi piace l’arredamento di questa casa, non mi fido delle persone che ci abitano.

La prima cosa da fare è riconoscere che i nostri giudizi sono influenzati dai presupposti che abbiamo, dai pregiudizi, dalle preferenze, anche quando non ce ne rendiamo conto. Nonostante le nobili intenzioni, i nostri giudizi potrebbero non corrispondere alla verità.

Esaminiamo insieme un esempio che troviamo nella Scrittura. Gesù stava parlando ai discepoli di ciò che sarebbe accaduto a breve. “Diceva queste cose apertamente. Pietro lo prese da parte e cominciò a rimproverarlo. Ma Gesù si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendo: «Vattene via da me, Satana! Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».” (Marco 8:32-33)

Pietro pensava di essere nel giusto, cercava di far cambiare idea a Gesù: gli avrebbe risparmiato sofferenza e morte. Le sue motivazioni erano “nobili”. Inoltre, Pietro pensava, come molti, che il Messia dovesse essere un leader che avrebbe condotto il popolo di Israele alla vittoria contro i romani!

La risposta di Gesù è risoluta: “non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini”. Le cose degli uomini si oppongono spesso alle cose di Dio. Serve umiltà per riconoscere che il Signore va oltre ciò che noi possiamo vedere o capire. Lui non sbaglia, noi si!

Oggi, amico mio, riconosci i tuoi pregiudizi e sottomettili a Dio.

Grazie di esistere,

Emmanuel Gau