Compassione senza verità

“Odiate il male, amate il bene e, nei tribunali, stabilite saldamente il diritto”. (Amos 5:15)

La compassione è una espressione d’amore e come tale dovrebbe essere un tratto distintivo di ognuno di noi. (Giovanni 13:35)

Però, la compassione che non sa riconoscere la verità, quella che rifiuta di vedere il male, non proviene da Dio.

Durante il suo ministero terrestre, Gesù ha aiutato tutti coloro che si rivolgevano a Lui. Provava compassione pur dicendo sempre la verità. Essa era necessaria per un fine più grande, anche quando poteva far male. Al giovane ricco, ad esempio, ha detto di separarsi dai propri beni (Matteo 19:21); ai religiosi ha rimproverato la loro ipocrisia e l'errata concezione dalla legge (Matteo 15:7-9). In questo modo, Egli ha dato loro la possibilità di pentirsi e di riavvicinarsi a Dio, anche se molti non lo hanno fatto.

La compassione nella verità può sembrare durezza, ma in realtà è vero amore. E tu, amico mio, sei compassionevole nella verità, oppure no? Puoi fare o dire qualcosa per rimediare? Ci vuole coraggio, me ne rendo conto, ma quello te lo fornirà lo Spirito Santo, se lo chiederai. Riceverai coraggio direttamente dalla fonte del vero amore.

Grazie di esistere,

Emmanuel Gau