Come vincere la tentazioneCampione

O trovi un modo o trovi una scusa.

Quando si parla di tentazione non si può non parlare di quello che Gesù affrontò nel deserto. Dopo 40 giorni di digiuno lo Spirito Santo lo spinse nel deserto, e sfido chiunque a non avere fame dopo tutti quei giorni senza mangiare.

Da questa esperienza impariamo una cosa molto importante: il fatto che tu sia nel deserto non ti dà carta bianca per peccare. Gesù era solo nel deserto, avrebbe potuto cedere! Non lo stava vedendo nessuno, ancora non era neanche iniziato il Suo ministerio, non avrebbe perso credibilità.

A volte giustifichiamo i nostri peccati con frasi del tipo: ero stressato, è un periodo difficile, mi sentivo solo, non avevo alternative… eppure Gesù non cerca di giustificarsi, non cede a ciò che sentiva (fame, stanchezza…) ma si affida a ciò in cui credeva.

Il diavolo apparve a Gesù nel momento in cui Lui era carente. Ho imparato una cosa sulla mia pelle: il diavolo è paziente! Lui aspetta il momento opportuno! Non appare quando Gesù era soddisfatto, ma quando era carente ed affamato. E fa lo stesso anche con noi! Lui non ha fretta e aspetta il momento in cui qualcuno ci ferisce, ci sentiamo soli, non abbiamo passato un esame, abbiamo perso il lavoro e con la tentazione cercherà di colmare un vuoto con lo scopo di farlo diventare un burrone.

Rifletti sulle giustificazioni che spesso ti dai quando cedi alla tentazione e decidi di non dare più spazio alle scuse nella tua vita.