Come vincere la tentazioneCampione

Dipende da cosa vuoi dipendere.

Alla fine, il diavolo lo porta nel punto più alto del tempio e gli dice di buttarsi giù, tanto sarebbero arrivati gli angeli a salvarlo. Ma Gesù sapeva, che non doveva buttarsi giù per far arrivare gli angeli in Suo aiuto.

La strategia del diavolo è argomentare costantemente. Il diavolo ci darà tante “buone” ragioni per giustificare i nostri pensieri o azioni sbagliate. Alla fine, usa anche la Parola di Dio: “Poiché egli comanderà ai suoi angeli di proteggerti in tutte le tue vie. Essi ti porteranno sulla palma della mano, perché il tuo piede non inciampi in nessuna pietra”.

Ma il diavolo omette volontariamente il verso seguente: “Tu camminerai sul leone e sulla vipera, schiaccerai il leoncello e il serpente”. Che descrive la schiacciante sconfitta di Satana per mano di Colui che stava tentando.

Lo portò in alto sul tempio, e da questo possiamo trarre un'altra lezione importante: se Satana non può farti cadere nella società laica, ti porterà ancora più in alto in quella religiosa e poi ti chiederà di saltare giù!

Tutte le volte che cadiamo nella tentazione è perché scegliamo di non dipendere più da Dio, ma dal piacere. Il piacere di essere applauditi, condivisi, abbracciati, ammirati.

Gesù non ha ceduto, è rimasto fedele e il Suo esempio ci dimostra che è possibile vincere la tentazione, rimanendo fermi nelle promesse che troviamo scritte nelle Bibbia.