Quello Che Le Mani Di Gesù Hanno ToccatoCampione
Fu senza dubbio un incontro un po’ scomodo quello tra il Maestro ed il lebbroso; quest'ultimo era condannato a vivere una vita lontano dalla sua comunità, segnata da vesti lacerate, capo scoperto e dal grido di impurità che doveva precedere ogni contatto umano.
Questa scena ci restituisce un vivido quadro dell'abisso sociale e umano che separava i sani dai malati. La lebbra, oltre ad essere invalidante dal punto di vista fisico e sociale, comportava anche un vero e proprio isolamento religioso: il lebbroso era un uomo senza relazioni di alcun tipo... un fantasma! Al marchio indelebile della malattia si aggiungeva un'altra piaga ancora oggi dilagante: l’isolamento.
Ma le mani di Gesù che toccano il lebbroso ci parlano di tre azioni che Gesù può ancora compiere nella nostra vita:
1. Gesù accoglie chiunque va da Lui con fede
Il lebbroso è il primo malato che non viene portato da qualcuno (in quanto impuro), ma si fa avanti spontaneamente. Pur infrangendo le rigide prescrizioni rituali, con un gesto di umiltà e di profonda fede l'uomo si prostra ai piedi del Maestro, riconoscendone l'autorità spirituale e supplicando la Sua misericordia.
Gesù non si lascia intimorire dalla nostra condizione sociale, spirituale o dalle nostre impurità, ma ha compassione di tutti coloro che Lo “disturbano” con fede, che Lo fermano perché credono in Lui.
2. Gesù vuole guarire le nostre vite
Il Signore, mosso da infinita compassione, valica le rigide prescrizioni rituali toccando il lebbroso ed esprimendo la Sua volontà di purificarlo: "lo voglio, sii purificato!"
Oggi Gesù vuole toccare la tua vita perché tu sei prezioso per Lui, e tutto ciò che Egli tocca viene trasformato!
Nella Bibbia la lebbra è simbolo del peccato e rappresenta la vera impurità di cuore. In questo miracolo, si manifesta la capacità di Gesù di trasformare ogni situazione, anche la più disperata, in un segno della Sua gloria.
3. Gesù si fa carico della nostra condizione
Quando Gesù tocca la nostra vita si fa carico del nostro stato. Egli si è caricato dei nostri peccati e delle nostre iniquità: “Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato” (Isaia 53:4).
Dio oggi ti incoraggia a non temere. Vuoi una vita nuova? Porti dentro ferite che non riesci a guarire? Sei stanco di lottare da solo? Gesù ti aspetta ed è pronto a toccare la tua vita e a farsi carico della tua condizione donandoti guarigione e ristabilendo completamente la tua vita!
Riguardo questo Piano
Vuoi sperimentare la potenza del tocco divino nella tua vita? Non aspettare oltre! In questo piano biblico scopriremo insieme quello che le mani di Gesù hanno toccato nel suo ministero sulla Terra. Tutto ciò che Gesù ha toccato è stato trasformato e benedetto. Scopri come le Sue mani, ancora oggi, sono pronte a toccare la tua vita e a operare un miracolo in te!
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Vorremmo ringraziare Ivan Scognamiglio per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.instagram.com/ivan_scogna/