Quello Che Le Mani Di Gesù Hanno ToccatoCampione

Mentre Gesù stava per entrare a Nain, un corteo funebre usciva dalla città. In un piccolo paese i dolori di una famiglia divengono i dolori di tutti, per cui non desta meraviglia vedere la partecipazione di una grande folla al corteo. Da una parte la folla mesta accompagnava un defunto, dall'altra, una folla gioiosa e speranzosa seguiva Gesù.

Da questo incontro possiamo trarre almeno tre considerazioni sulle mani di Gesù, mani che donano vita:

1. Gesù si rivolge alla donna: “non piangere”

Prima ancora di toccare la bara, Gesù decise di intervenire toccando il cuore di quella madre consolata da una folla che, tuttavia, non poteva colmare il vuoto nel suo cuore. Ogni cosa sembrava esserle stata portata via: prima il marito e ora il figlio erano deceduti, e con essi era morta qualunque speranza. Ciononostante, quando Gesù arriva nella nostra vita, per quanto disperata possa essere la situazione, porta una nuova speranza. In quel gesto di tenerezza, Cristo non solo mitigò il suo dolore, ma le offrì una speranza nuova ed un nuovo avvenire.

2. Gesù decide di toccare con la Sua mano la bara

Con la Sua mano Gesù toccò la bara ordinando al ragazzo di alzarsi. Quel tocco, che secondo le prescrizioni rituali avrebbe reso impuro chiunque lo avesse compiuto, divenne invece strumento di vita. Con le Sue mani Gesù tocca quella bara e ferma l’avanzare della morte. In quel momento la morte, che sembrava avere l'ultima parola, fu vinta dalla vita. Ricorda: ancora oggi, tutto ciò che Gesù tocca riprende vita poiché Egli è la risurrezione e la vita!

3. Gesù ha l'autorità di riportare in vita ciò che è morto

L'episodio della vedova di Nain ci invita a riflettere sulla natura della fede. Se è vero che siamo chiamati ad affidarci all'amore ed alla misericordia di Cristo, non meno importante è la nostra fiducia nella Sua autorità. I capi religiosi dell'epoca dubitavano della legittimità del Suo operato contestando la Sua autorità. Tuttavia, Giovanni ci ricorda che il Padre ha dato ogni cosa nelle mani del Figlio in cielo e in terra ed, ancora oggi, le Sue mani hanno l'autorità di trasformare radicalmente la realtà e di portare vita.

Ricorda: ancora oggi, con la Sua mano Gesù ferma gli eventi per compiere opere straordinarie!