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Lascia il timone!Campione

Lascia il timone!

GIORNO 3 DI 5

Quando arriva la tempesta

Ci sono momenti nella vita in cui il cielo, prima sereno, si oscura all’improvviso.

Le nubi si addensano, il vento inizia a sferzare con forza, e ci rendiamo conto che una tempesta sta per abbattersi su di noi.

È in questi momenti che il nostro istinto umano ci porta a stringere il timone della nostra vita con tutte le nostre forze.

Cerchiamo disperatamente di mantenere il controllo, di trovare una via d’uscita sicura, ma ci rendiamo presto conto che le onde sono troppo alte, il vento troppo forte, e ci sentiamo sopraffatti.

Immagina Noè, chiuso dentro l’arca, mentre le acque del diluvio iniziano a salire.

I venti soffiano, le onde s’infrangono contro le pareti dell’arca, e tutto sembra sul punto di crollare.

Non c’era alcun timone a guidare l’arca, nessun modo per Noè di controllare la direzione o difendersi dalla tempesta.

Eppure, nonostante la forza devastante della marea, Noè e la sua famiglia erano al sicuro, protetti da Dio.

È naturale sentirsi spaventati quando ci troviamo nel mezzo di una tempesta. Ci sentiamo vulnerabili, impotenti, spacciati.

Ma è proprio in quei momenti di più grande debolezza che possiamo sperimentare la forza di Dio in modo più profondo e trasformante.

Così, Dio guidò l’arca attraverso le acque tumultuose per quaranta giorni e quaranta notti.

Il Salmo 46:1-3 ci offre una potente verità: “Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà. Perciò non temiamo se la terra è sconvolta, se i monti si smuovono in mezzo al mare, se le sue acque rumoreggiano, schiumano e si gonfiano, facendo tremare i monti”.

Quando tutto intorno a noi sembra crollare, quando la tempesta è più feroce, Dio è la nostra ancora e il nostro abile Capitano. Non dobbiamo avere paura, perché Lui è con noi.

Il timone della nostra vita, quando è nelle mani di Dio, ci porta sempre verso il porto sicuro, anche se la rotta sembra incerta e le onde sembrano sommergerci.

Inoltre, la tempesta, per quanto violenta, non è mai fine a sé stessa; è spesso un’opportunità per rafforzare la nostra fede, per affidarci completamente alla guida divina, e per crescere spiritualmente.

Attraverso la tempesta, impariamo a conoscere meglio Dio, a capire che la Sua protezione non ci abbandona mai, e che, alla fine, le acque si placheranno.

La Sua presenza trasforma la tempesta da minaccia a occasione di crescita, da paura a prova di fede.

I nostri sentimenti umani ci fanno sentire spacciati quando ci troviamo senza timone vedendo arrivare una tempesta, ma in realtà quando il timone è nelle mani di Dio, anche durante la prova, supereremo la tempesta e cresceremo attraverso di essa, e come Noè emerse dalle acque del diluvio, per iniziare una nuova vita, così anche noi possiamo uscire dalle nostre tempeste, più forti, più saggi, e con una fede rinnovata in Colui che guida ogni passo del nostro cammino.

Giorno 2Giorno 4

Riguardo questo Piano

Lascia il timone!

Ti senti mai sopraffatto dal bisogno di controllare ogni aspetto della tua vita? Questo piano biblico ti mostrerà come, attraverso l'esempio di Noè, puoi imparare a lasciare il timone a Dio, fidandoti della Sua guida anche nelle tempeste più dure, per scoprire la pace e le benedizioni che solo Lui può donare.

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Vorremmo ringraziare Vincenzo di Paola per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://saltlight.it/