La Mia Crisi di Preghiera

Prima di dedicarmi al ministero a tempo pieno, la preghiera per me era un appuntamento con Gesù. Venivo ad incontrarLo senza un programma fisso e trascorrevo del tempo ad adorarLo. Ho goduto della Sua presenza, lasciando che il Suo volto risplendesse su di me, ascoltando i Suoi pensieri ispirati e poi, nel mio ministero pubblico, ho sentito la Sua unzione scorrere attraverso di me.

Quando mi sono trovato per la prima volta nell'ufficio del mio pastore giovanile, volevo solo pregare. Sapevo di non poter produrre nulla da solo. Tuttavia, mi fu subito detto che non ero lì per pregare e che avrei dovuto pregare a casa. Ma tra le lezioni bibliche serali e il tempo trascorso in chiesa, ero a casa solo per dormire!

Così la mia vita di preghiera diminuì rapidamente...

Nei corsi biblici che seguivo, mi veniva spiegata l'importanza di pregare per le riunioni, di pregare per i membri della chiesa, di pregare per la preparazione del messaggio, di pregare per ogni punto del messaggio, di pregare per la chiamata... l'elenco continuava. Al numero di incontri e conversazioni che avevo, si aggiungevano tutte le richieste: "Pastore, per favore, prega per me!

Ben presto mi sono trovato in una situazione in cui ero disgustato dalla preghiera. Avevo l'impressione di essere diventato un "professionista" della preghiera. Non facevo altro che chiedere a Dio di venire incontro ai miei bisogni. Il romanticismo con Gesù era scomparso e, soprattutto, mi sentivo come se fossi spiritualmente apnoico!

Vi riconoscete nella mia storia?

Prendetevi un momento per valutare sinceramente la vostra vita di preghiera e chiedete a Dio di aiutarvi a riaccendere l'amore per la presenza di Dio.

David Théry
Lezioni pratiche per sperimentare Dio