Confort, O Rischio?Campione
LA VOSTRA STORIA
Resteremo in Egitto o andremo nel deserto?
È la domanda che ci pone il libro dell'Esodo e con la quale ci dobbiamo confrontare ogni giorno. Da una parte c'è l'idolo della sicurezza (sebbene distorta) e dall'altra l'avventura (e il reale pericolo!) dell’obbedienza a Dio.
Se ci voltiamo indietro per ricordare le nostre vite, prima di iniziare questa grandiosa avventura con Gesù, pensando che fossero meravigliose, allora i nostri ricordi non saranno sinceri.
Per quanto possa essere pericolosa questa avventura con Gesù, non prenderemmo mai in considerazione la possibilità di scambiarla con la nostra vita precedente. Dobbiamo essere sinceri: la vita in Egitto era triste e per nessun motivo al mondo la sostituiremmo mai con l'esistenza che abbiamo ora.
Siamo stati creati per questo pellegrinaggio rischioso con questo Dio che può salvare il Suo popolo, dividere il Mar Rosso e fornire la manna nel deserto. Siamo stati creati per questa santa avventura e non saremo mai completi finché non facciamo tutto ciò che Gesù ha in serbo per noi.
Dio non ci consentirebbe mai di accontentarci dell'idolo della sicurezza quando si può trovare così tanta vita in questo percorso di fede e obbedienza.
Vogliamo veramente tornare in Egitto?
I nostri ricordi ci stanno ingannando. La vita che conoscevamo prima dell'inizio di questa avventura non era così buona e sinceramente non era affatto sicura.
Perché dovremmo accontentarci quando invece possiamo vivere effettivamente con Dio qui ed ora?
In Egitto non c'è futuro, perché lo si può trovare solo nel pellegrinaggio con questo grande e glorioso Dio che sa esattamente cosa fare, che ha una meta, che è in grado di conseguire i Suoi scopi e sa che la sola vera sicurezza si può trovare in Lui.
È una scelta facile. Il popolo di Dio sceglie sempre di viaggiare con Lui.
Sempre.
PREGHIAMO:
Signore Dio, noi scegliamo Te. L'Egitto ci chiama. Ripensiamo ai giorni passati considerandoli migliori, più sicuri e più prevedibili. I nostri ricordi, però, ci stanno ingannando. Anche se la vita con Te, ora, sembra rischiosa e imprevedibile, non la scambieremmo con niente altro!
È una gioia immensa essere in viaggio con Te e fare parte di questa santa avventura! Rifiutiamo di inchinarci davanti all'idolo della sicurezza. Affidiamo a Te le nostre vite. Desideriamo essere esattamente dove vuoi Tu, anche in luoghi difficili, nel deserto o in luoghi ignoti. In poche parole, desideriamo obbedirTi.
Signore Dio, noi scegliamo Te.
Scegliete oggi chi volete servire: o gli dèi che i vostri padri servirono di là dal fiume o gli dèi degli Amorei, nel paese dei quali abitate; quanto a me e alla casa mia, serviremo il Signore. GIOSUÈ 24:15
Cosa accadrà dopo?
Non è sufficiente leggere le storie dei discepoli di Gesù perseguitati in altre parti del mondo ed essere commossi dalla loro fede e dal loro impegno. Non è nemmeno sufficiente ringraziare Dio per questi fratelli e queste sorelle fedeli e pregare per loro mentre stanno affrontando la sofferenza e la persecuzione.
Non è sufficiente leggere e accettare le grandi verità della Scrittura, stupirsi davanti all'opera di Dio e credere che Egli stia facendo oggi ciò che ha sempre fatto.
Non è sufficiente porsi domande impegnative per valutare la propria vita e prendere impegni e decisioni sui cambiamenti da apportare alla propria esistenza in futuro.
Per quanto meraviglioso sia, non è sufficiente nemmeno pregare, anche se in modo sincero e fervido.
Tutte queste cose sono meritevoli, ma poi è necessario agire e rispondere.
Attraverseremo quindi la strada o l'oceano? Parleremo di Gesù alle persone della nostra famiglia? Ci uniremo alle nostre chiese e ai nostri piccoli gruppi per vivere questa avventura di fedeltà che tocca a noi accettare?
Sceglieremo una vita di sacrificio affinché gli altri abbiano l'opportunità di conoscere Gesù?
Condivideremo generosamente il denaro che Dio ci ha affidato? Il nostro tempo apparterrà a Lui? Saremo disposti ad affrontare il disagio, il pregiudizio e la derisione per vivere la nostra fede? Saremo disposti a cambiare? Saremo disposti a deporre le nostre vite e a prendere la nostra croce?
In un certo senso, il tempo rivelerà rapidamente la nostra scelta. Con tutta probabilità, ciò che faremo nelle prossime ore o nei prossimi due giorni rivelerà quanto profondamente siamo stati afferrati da questa chiamata di Dio... a sacrificare noi stessi per amore del Vangelo.
Saremo anche in grado di valutare se i nostri cuori appartengono veramente a Lui mediante la nostra disponibilità... ad attraversare la strada... o l'oceano... affinché gli altri possano udire il Vangelo di Gesù.
O Dio onnipotente, le nostre azioni future riveleranno ciò che pensiamo di Te e della Tua chiamata. Le nostre azioni future riveleranno se la lettura di questo libro è stata solo interessante o se ci ha aiutato ad amarTi più profondamente. Rendi i nostri cuori sensibili a questo mondo perduto. Consentici di condividere, donare, pregare, servire, aiutare e andare. Aiutaci a sacrificarci per amore del Tuo regno.
Alessandro Lanzo
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Scrittura
Riguardo questo Piano
Vuoi vivere una fede nella tua confort zone o vuoi salire a bordo, sacrificando la tua presunta sicurezza? (Tratto dal libro “la Pazzia del Sacrificio” di Nik Ripken con Barry Stricker, edito da Porte Aperte/Open Doors)
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Vorremmo ringraziare Christian People Now per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://christianpeoplenow.com/