Figli del TuonoCampione

📚Introduzione: Figli del Tuono

È interessante notare che è proprio Marco, nel suo Vangelo (Marco 3:17), a sottolineare che Gesù diede a Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, il soprannome di “figli del tuono”. Non è un dettaglio casuale: Marco fu discepolo di Pietro, il leader del gruppo dei dodici, e con ogni probabilità fu proprio Pietro a raccontargli come, in diverse occasioni, quei due fratelli avevano manifestato un carattere impulsivo, ambizioso e collerico.

📅Giorno 1 – La Trasfigurazione: correggere l’ambizione di potere

📖Marco 9:2–8; Marco 10:35–45

Giacomo e Giovanni si avvicinarono a Gesù con una richiesta sorprendente: volevano i posti d’onore accanto a Lui, nella gloria. Era una domanda carica di ambizione, di desiderio di potere e prestigio. Ma Gesù non rispose con durezza, bensì con una rivelazione.

Li portò, insieme a Pietro, su un monte alto. Lì si trasfigurò davanti a loro: il suo volto brillava e le sue vesti divennero splendenti. Apparvero Mosè ed Elia, ma una voce dal cielo li interruppe:

“Questi è il mio Figlio diletto: ascoltatelo.”

In quel momento, i tre discepoli capirono che la vera gloria non consiste nel dominio, ma nella presenza di Dio e nell'ascolto di Gesù. La grandezza che cercavano non veniva da posti elevati, ma dall'umiltà, dall'obbedienza e dalla comunione con il Figlio.

📌Messaggio chiave:

Gesù ci invita a rivedere le nostre ambizioni. Nel Regno di Dio, il potere si manifesta nell'umiltà, la grandezza nel servire, e la gloria nell’ascoltarLo. La Trasfigurazione è un richiamo: non a cercare onore, ma a contemplare e seguire Cristo.