Rompi il tuo vaso d’alabastroCampione

Giorno 2 – Il vaso e il suo contenuto

Il vaso d’alabastro era prezioso, fragile e unico.

Ma ciò che davvero contava non era il vaso in sé, bensì l’olio profumato che custodiva.

Lo stesso vale per noi: possiamo prenderci cura del “contenitore”, il nostro corpo, la nostra immagine, i nostri successi, ma ciò che Dio guarda è il contenuto.

Il vaso rappresenta la nostra vita. Può sembrare fragile, a volte incrinato dalle ferite del passato o dai nostri errori.

Eppure, dentro di noi c’è un tesoro che Dio ha messo: la Sua presenza, i doni che ci ha affidato, la capacità di amare, servire, costruire.

Spesso, però, rischiamo di vivere più preoccupati per l’esterno che per ciò che portiamo dentro.

Ci concentriamo sull’apparenza, sul confronto con gli altri, sull’approvazione del mondo.

Ma davanti a Dio, il vero valore è nell’olio profumato: ciò che fluisce dal cuore quando scegliamo di vivere per Lui.

Chiediti: cosa c’è dentro il mio vaso oggi? Ho lasciato che fosse riempito dal profumo dello Spirito Santo, o è rimasto vuoto, occupato da ansie, rabbia o orgoglio?

Il profumo di Dio non si compra, non si inventa. Si riceve alla Sua presenza e si riversa agli altri quando viviamo nella resa e nell’obbedienza.

Il vaso della tua vita è fragile, ma è proprio in quella fragilità che la potenza di Dio si manifesta. Il valore non è nelle tue crepe, ma in ciò che Dio decide di versare dentro di te.