Immune alla Paura - Parte 4Campione
La fede di Abramo
La Bibbia nomina Abramo 309 volte, ma, a motivo della sua fede, il suo nome è conosciuto in tutto il Medio Oriente e fa parte della storia del mondo fino ai nostri giorni. Possiamo apprendere molto su Abramo dal libro della Genesi.
“Dopo questi fatti, la parola del Signore fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: «Non temere, Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima». Abramo disse: «Signore, Dio, che mi darai? Poiché io me ne vado senza figli e l’erede della mia casa è Eliezer di Damasco». E Abramo soggiunse: «Tu non mi hai dato discendenza; ecco, uno schiavo nato in casa mia sarà mio erede». Allora la parola del Signore gli fu rivolta, dicendo: «Questi non sarà tuo erede; ma colui che nascerà da te sarà tuo erede». Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda il cielo e conta le stelle, se le puoi contare». E soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al Signore, che gli contò questo come giustizia” (Genesi 15:1-6)
Abramo fu la prima persona riconosciuta per “l’obbedienza della fede”, poiché la sua vita si allineava costantemente con la sua fede in Dio. “Abraamo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia” (Romani 4:3). Le paure sono instabili, ma ciò che è pertinente alla fede dura per sempre!
Ricorda questo: le paure muoiono insieme ai timorosi, ma chi è pieno di fede, cambia per sempre il mondo!
Abramo ha cambiato il mondo! Infatti è responsabile dell'avvio del processo di civilizzazione millecinquecento anni prima dei Greci e dei Romani. I faraoni c’erano stati in Egitto mille anni prima di Abramo, e continuarono ad esserci per altri duemila anni dopo la sua morte, ma non influenzarono il mondo tanto quanto lui. I faraoni non lasciarono alcun segno morale, semplicemente ingombrarono le distese del deserto con colossali monumenti al loro ego. Abramo non lasciò alle sue spalle nessun ornamento commemorativo, ma la vita di ciascuno di noi - che siamo religiosi o meno - è stata influenzata dalla sua vita.
Abramo non era profondamente religioso. Non era nemmeno religioso nel senso moderno in cui intendiamo oggi. Non possedeva alcun credo, nessun inno, nessuna Bibbia, nessuna immagine e nessuna teologia. Probabilmente non sapeva molto su Dio, ma conosceva Dio personalmente e molto bene. Quando si tratta di fede, tutto ciò che conta è una relazione personale con il Signore! Abramo camminava con Dio ed era un amico di Dio. Per questo patriarca, Dio non era un obbligo del culto della domenica mattina. Non aveva una chiesa da frequentare. Abramo non credeva a Dio giusto per essere fedele a qualche tradizione. Non c'era tradizione. Dio era il suo modo di vivere perché Dio era reale per lui!
Dio si rivelò ad Abramo e gli diede una semplice istruzione: lasciare Ur. Dio non disse ad Abramo dove andare, eppure Abramo partì. Questo fu l’esordio della sua indimenticabile vita di fede. Ebrei 11: 8-10 lo descrive così:
“Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio”.
Dio aveva promesso ad Abramo che sarebbe stato il primo di una grande nazione il cui Dio è il Signore. Dio disse: “Io farò di te una grande nazione, ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione. Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra ” (Genesi 12:2-3). È importante notare che quando Isacco - il primo seme di questa promessa - finalmente arrivò, il Signore disse ad Abramo di sacrificarlo sull'altare! Essere disposto (giusto o sbagliato o che fosse) a sacrificare Isacco dimostrò che Abramo aveva una sorprendente fiducia nel Signore!
Come leggiamo in Ebrei, Abramo credeva che Dio avrebbe potuto risuscitare Isacco dai morti, se necessario. Ma la voce di Dio, nel momento più drammatico, impedì alla mano di Abramo di uccidere suo figlio. Abramo aveva superato la prova definitiva della sua fede! Dimostrò una fede incredibile, perché si fidava completamente del Signore e si aspettava che Isacco sarebbe stato il padre di generazioni e nazioni, semplicemente perché il Signore l’aveva detto.
Abramo non dubitò del Signore. Pertanto, il Signore non dubitava di Abramo! Infatti Dio era così compiaciuto di lui, che collegò il nome di Abramo al Suo stesso nome! Si definì “Il Dio di Abramo”. L'Onnipotente s’identificava con un uomo. Ciò significa che la reputazione di Dio si basava su Abramo. Il modo in cui sarebbe apparso Dio - un nuovo Dio per il mondo in generale - sarebbe derivato da come appariva Abramo. Dio ha messo a rischio il suo nome associandolo ad Abramo.
Abramo credette nel Signore e il Signore credette in Abramo! Qualcosa di simile si riflette in ciò che disse Gesù in Matteo 10:32: “Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli”.
Questa è la verità più profonda sulla fede. Il suo scopo principale non è semplicemente riuscire ad ottenere cose, fare cose o essere qualcosa. La fede ci mette in relazione con Dio. La fede è comunione ed è sempre la condizione necessaria per il nostro rapporto con Dio. Dio mette fede nei nostri cuori, e poi ripone la Sua fede in noi - cioè ci da’ fiducia - che faremo la Sua volontà.
Giovanni 2:23-24 dice: “Molti credettero nel suo nome… Ma Gesù non si fidava di loro, perché conosceva tutti”. Le parole “non si fidava” hanno lo stesso significato di “credere”. La loro fede non era giusta e Gesù lo sapeva. Ma quando la fede è giusta, Gesù si fida di noi! Prova a immaginare! Cristo viene a noi in fiducia! Tutto il meccanismo delle promesse, dei rapporti, delle associazioni e delle relazioni di Dio con noi diventa possibile una volta stabilita questa fiducia reciproca. Dio ha trasmesso chi era ad Abramo attraverso la sua fede, e farà lo stesso per noi se solo crediamo!
Riguardo questo Piano
Il mondo intero parla del Coronavirus e molte persone hanno paura. Abbiamo preparato un devozionale in una serie di 60 giorni, diviso in gruppi da 5. Ecco la parte 4 di "Immune alla Paura". Lo scopo è di rafforzare la tua fede in questo momento ed equipaggiarti con la Parola. Non solo per aiutarti a far fronte a queste sfide, ma anche per uscire da questa situazione in totale vittoria.
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Vorremmo ringraziare CfaN Christ For All Nations per aver fornito questo piano. Per maggiori informazioni per favore visita: http://www.cfan.eu