Eccetto per queste cateneCampione
Essere in carcere significa essere fisicamente prigionieri, senza la libertà di muoversi. Nella lettera scritta alla chiesa di Colosse, Paolo mette in guardia contro altre forme di prigionia che possono colpire le persone anche fuori dal carcere: pensieri, mentalità, filosofia umana, regole e regolamenti umani. Chiede anche di pregare perché egli possa testimoniare in carcere, e incoraggia i cristiani a parlare francamente, senza paura.
La filosofia, “l’amore per la sapienza”, erano particolarmente importanti nel mondo di lingua greca in cui Paolo viveva. La Chiesa delle origini era vulnerabile all’influenza di coloro che apprezzavano la propria conoscenza e saggezza e la condividevano solo con la loro cerchia ristretta, guardando dall’alto in basso tutti gli altri. Questo è il motivo per cui Paolo scrisse: Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo (Colossesi 2:8).
Una vita basata sulla tradizione umana non potrà mai essere veramente libera. Gesù mostrò la via a coloro che volevano diventare Suoi discepoli: Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi (Giovanni 8:31,32). Troviamo la verità nell’insegnamento della Bibbia, la Parola Scritta di Dio che parla di Cristo, la Parola Vivente di Dio. Ci sono anche molte forme di spiritualità nel mondo, che Paolo chiama “gli elementi del mondo”. Questi possono sembrare attraenti, ma non risolvono il problema del peccato che ci separa da Dio.
In questa lettera, Paolo non solo scrive di prestare attenzione a ciò che ascoltiamo, ma anche dell’importanza di parlare chiaramente. Chiede alla Chiesa di pregare per lui in modo che possa avere l’opportunità di testimoniare proprio ciò che lo ha messo in prigione – il Vangelo di Gesù Cristo – e di proclamarlo in modo convincente e comprensibile. Il suo consiglio ai Colossesi è valido per noi oggi, qualunque siano le nostre circostanze. Il nostro linguaggio deve essere sempre con grazia (Colossesi 4:6). Il messaggio cristiano riguarda la grazia (favore immeritato) di Dio verso i peccatori. Questo dovrebbe essere il soggetto principale della nostra testimonianza. Ma il nostro parlare dovrebbe anche essere condito con sale (Colossesi 4:6), cioè non trascurare il fatto che l’umanità è sotto il giudizio di Dio per il peccato e che tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio (Romani 3:23), comprese le persone a cui stiamo parlando.
Riguardo questo Piano
Stare in carcere può essere un’esperienza che cambia la vita. Per alcuni, che scelgono di seguire gli esempi sbagliati, può metterli sulla strada per diventare criminali incalliti. Per altri, il tempo di riflettere sulla loro vita può condurre a un desiderio di cambiamento. Se sei in prigione, o se lo sei stato in passato, questo Piano Biblico è per te.
More
Vorremmo ringraziare Andrew Walker per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.facebook.com/profile.php?id=100005886272104