La Bibbia in un anno 2024Campione

Insieme è meglio
Non sono una persona molto pratica. Quando parlo, trovo difficile utilizzare immagini che mi aiutino a spiegare un certo concetto. Ho un amico però che su questo è bravissimo, si chiama Nicky Lee. Nicky è straordinariamente pratico e ama utilizzare immagini per aiutare chi ascolta ad entrare di più in un certo argomento (Nicky e la moglie Sila sono autori del [The Marriage Course](https://alphaitalia.org/the-marriage-course/) e di altri corsi per coppie e genitori). Durante le celebrazioni di nozze è solito commentare un brano del libro del Qoelet, che dice: "Meglio essere in *due che uno solo*... una corda a tre capi non si rompe tanto presto" (Qoelet 4,9.12). Per visualizzarne il messaggio, utilizza due fili di lana di colore diverso. Dopo avere intrecciato i due fili, dice: "Insieme sono più forti, eppure non basta, possono essere facilmente spezzati". Ed infatti è così: i due fili si spezzano. Poi prende un terzo filo, quasi invisibile, uno di quelli usati per le lenze da pesca. Con questo terzo filo, l’intreccio diventa incredibilmente resistente (una volta ad un matrimonio ho provato anch’io a fare lo stesso ma, per ragioni che non ricordo, l’esperimento non è stato un successo!). Attraverso l’immagine della corda, il brano del Qoelet ci dice oggi che la presenza di Dio in un matrimonio o in un'amicizia dona alla relazione una grande forza. Nei brani di oggi scopriremo che nel matrimonio, nel ministero e nella missione, si è sempre più forti quando si è in due.Proverbi 5,15-23
Matrimonio: i due saranno un'unica carne
Questi brani offrono un’immagine meravigliosa del matrimonio come sorgente di benedizione (v.18a), gioia (v.18b), amore (v.19a), grazia (v.19a), tenerezza (v.19b) e passione (v.19c). Una straordinaria descrizione della bellezza del matrimonio, in cui "i due saranno un'unica carne" (Genesi 2,24).
Un aspetto importante di questa straordinaria bellezza è la sua esclusività. Per descrivere le delizie dell'unione sessuale, l'autore usa le immagini di una sorgente, un pozzo e un ruscello. E per ben quattro volte sottolinea che queste delizie sono qualcosa di assolutamente esclusivo (Proverbi 5,15-18).
La bellezza dell'amore passionale e fisico tra gli sposi ("I suoi seni ti inebrino sempre", v.19, MSG) è qualcosa di estremamente più grande del "perderti per la straniera" o dello "stringerti al petto di una sconosciuta" (v.20, MSG).
L'autore condanna l'adulterio con fermezza, ricordando che "sono davanti agli occhi del Signore le vie dell'uomo" (v.21). E la via che porta all' adulterio è empia, malvagia, peccaminosa, stolta e conduce alla morte (vv.22-23). Nel Nuovo Testamento, un esempio di tale comportamento è offerto da Erode, il quale a causa del suo adulterio arriva a comandare la morte di Giovanni Battista (Marco 6,14-29).
Sapere che il Signore "bada a tutti i [tuoi] sentieri" (Proverbi 5,21) ci aiuta a rimanere in guardia dai pericoli dell'adulterio. Ci ricorda inoltre dell’importanza di mettere Dio al centro del matrimonio, come quel terzo filo nella corda intrecciata.
L'amore di Dio nei nostri confronti è il migliore esempio e guida sicura che abbiamo per imparare ad amarci l'un l'altra.
Grazie, Signore, per la differenza che il terzo filo, la presenza di Gesù, fa in una relazione uomo donna. Grazie perché due sono meglio di uno e che una corda a tre fili non si rompe tanto presto.
Marco 6,6-29
Missione: a due a due
Il matrimonio non è l’unica risposta alla solitudine. Non è necessario essere sposati per sentirsi completi o in comunione con gli altri. Il matrimonio è una grande benedizione, ma Gesù non era sposato ed è stata la persona più completa che abbia mai camminato su questa terra. Ci ha mostrato che la via della completezza ha più di una strada!
John Wimber era solito dire: "Gesù prima andava in giro a fare le cose e poi mandava i suoi discepoli a fare lo stesso". I suoi discepoli partono, predicano, scacciano i demoni, guariscono i malati (vv.12-13).
E nel fare tutto questo vanno "a due a due" (v.7). In questo tipo di missione è facile sentirsi soli. Per questo, andare in due è molto meglio.
Personalmente trovo che questa esperienza di andare e predicare il vangelo, scacciare i demoni, ungere di olio molti infermi e vederli guarire sia qualcosa di molto emozionante e gratificante (v.13). I primi discepoli predicano con gioia che la vita può essere radicalmente diversa; ovunque vanno, scacciano i demoni, portano sollievo ai malati, ne ungono i corpi e ne guariscono lo spirito (vv.12-13, MSG).
Diversamente da loro, Giovanni Battista è solo. Lo vediamo affermare la verità davanti ai potenti, offrendo un incredibile esempio di coraggio morale. Ad Erode dice: "Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello" (v.18). Ogni volta che lo ritiene necessario, non teme di provocare l'ira dei grandi e dei potenti.
A Erode piace ascoltare Giovanni (v.20). Le sue parole lo fanno sentire bene. Ma c'è una cosa a cui non vuole rinunciare: la relazione adultera con Erodiade. Questa relazione lo ha reso moralmente debole e gli ha impedito di avere una relazione con Dio.
Come Pilato con Gesù, Erode non vuole ordinare la morte di Giovanni Battista, ma a causa di una stupida promessa si viene a trovare in una posizione difficile: da un lato il suo onore da difendere, da un altro la vita di Giovanni Battista.
Sebbene Giovanni Battista abbia dei discepoli (Giovanni 1,35), in quegli ultimi giorni si trova ad affrontare la prigione e la morte da solo. Nell’inviare i suoi discepoli, Gesù non vuole che siano soli, ma "a due a due".
Jago Wynne, autore del libro Working Without Wilting, ha analizzato un gruppo di persone che lavorano a Londra e che si recano in chiesa durante la settimana. Ha trovato che i credenti che vengono in chiesa direttamente dal lavoro e da soli sembrano mediamente più stanchi e provati dallo stress della giornata lavorativa.
Quelli che invece partecipano assieme ad altri colleghi credenti, a gruppi di due o più, sembrano mediamente più ottimisti e raggianti.
Jago ha scritto: "Se stai vivendo la tua vita da cristiano da solo, o sola, al lavoro, a scuola, all'università o casa, prega il Signore che ti doni un fratello o una sorella in Cristo al tuo fianco. La loro semplice presenza può essere una grande fonte di incoraggiamento per continuare a servire il Signore nella vita e nella propria missione".
L'autore del libro del Qoelet scrive: "Meglio essere in due che uno solo... Infatti, se cadono, l'uno rialza l'altro. Guai invece a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi… Se uno è aggredito, in due possono resistere: una corda a tre capi non si rompe tanto presto" (Qoelet 4,9-12). Questo versetto è spesso usato per illustrare l'importanza dell'amicizia e dell'unità nel matrimonio; tuttavia il contesto originale è quello dell'amicizia.
Grazie, Signore, per il dono dell'amicizia. Grazie perché non ci mandi da soli. Grazie perché nell’andare a due a due sappiamo che c'è un terzo filo, la tua presenza. Hai detto: "Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo... Ed ecco, *io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo*" (Matteo 28,19-20).
Esodo 29,1 -30,38
Ministero: due agnelli
La descrizione che troviamo in questo brano ci mostra la cura meticolosa che a quel tempo si doveva avere per avvicinarsi alla santità di Dio. I sacerdoti ricevevano gloria, bellezza e santità dagli ornamenti esteriori che portavano. Nel Nuovo Testamento, le vesti e gli ornamenti che ci permettono di avvicinarci a Dio sono lo Spirito Santo presente nel nostro cuore.
In queste cerimonie dell'Antico Testamento, tutto era per due. Erano necessari due arieti (29,1.3), due anelli d'oro (30,4) e soprattutto due agnelli (29,38). La moltiplicazione per due degli arredi e dei sacrifici era segno della grandezza di Dio. Due ovviamente è meglio di uno, ma non è ancora abbastanza.
L'autore della Lettera agli Ebrei dice che tutti questi ordinamenti sono ora abrogati: "Si ha così l'abrogazione di un ordinamento precedente a causa della sua debolezza e inutilità" (Ebrei 7,18). Al posto di due agnelli, un agnello perfetto è stato donato in sacrificio per noi tutti, Gesù "lo ha fatto una volta per tutte, offrendo se stesso" (v.27). Ora non abbiamo più bisogno di sacrifici.
Era necessaria un’espiazione (Esodo 29,33.37; 30,10.16) da compiersi con "il sangue del sacrificio espiatorio per il peccato" (30,10).
Gesù ha versato il suo stesso sangue per noi. Paolo descrive la sua morte in croce come "strumento di espiazione" (Romani 3,25).
Prima di Gesù, i sacerdoti potevano avvicinarsi all'altare "per officiare", cioè compiere il loro ministero, solo attraverso un sacrificio (Esodo 30,20). "Ministero" significa servire Dio. Ora, attraverso Gesù, ed il suo sacrificio sulla croce, tutti possiamo avvicinarci a Dio e compiere il nostro ministero (servire Dio e gli altri).
Grazie, Gesù, perché sei l'unico agnello perfetto e perché ti sei sacrificato per i miei peccati una volta per tutte. Grazie perché non ho più bisogno di continui sacrifici. Grazie perché, come recita il grande inno, siamo ora riscattati, guariti, risanati, perdonati.
Pippa Adds
Marco 6,26
"Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto".
Non è bene rompere un giuramento fatto, ma se ciò per cui abbiamo giurato è una cosa sbagliata, tirarsi indietro è la cosa più giusta da fare. Erode deve decidere se rompere il suo giuramento o trovare un modo per aggirarlo. Non vuole perdere la faccia. E tu non sentì mai la tentazione di fare la cosa sbagliata pur di salvare la faccia?
References
Salvo diversa indicazione, le citazioni delle Scritture sono tratte dalla Sacra Bibbia Italiana Cattolica, testo CEI 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Utilizzata con permesso. Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Jago Wynne, *Working Without Wilting*, (Inter-varsity Press, 2009) Il The marriage Course ed il The Pre-Marriage Course sono entrambi uno strumento utile per aiutare a rafforzare la propria di coppia. Per ulteriori informazioni riguardo ai corsi, per trovarne uno vicino a te o per ottenere strumenti e consigli su come organizzare un corso, visita la pagina dedicata del sito di [Alpha Italia](https://alphaitalia.org/the-marriage-course/). Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.Riguardo questo Piano

Bibbia in un anno è un programma quotidiano di lettura che ti accompagna attraverso l'intera Bibbia in un solo anno. È adatto a chiunque cerchi un modo semplice e strutturato per leggere la Bibbia. Ogni giornata è suddivisa in letture brevi: un passo tratto dai libri Sapienziali, una lettura dell'Antico e una del Nuovo Testamento, insieme a commenti e approfondimenti pratici di Nicky e Pippa.
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Vorremmo ringraziare Nicky & Pippa Gumbel per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: bible.alpha.org/it/