Atti in 28 giorniCampione

Atti 13:13-48

Immagina di uscire con i tuoi amici per una bella attività, qualcosa che ti piace fare. Alcuni dei tuoi amici non conoscono Gesù e non hanno idea ciò in cui credi. Ti stai divertendo molto. Mentre fai una pausa, uno dei tuoi amici ti chiede improvvisamente dal nulla: “Ehi, [il tuo nome], tu credi in Gesù, giusto? Che cosa significa davvero per te? Raccontaci".

Tutte le altre conversazioni si placano. Improvvisamente gli occhi di tutto il gruppo sono concentrati su di te. Alcuni dei tuoi amici sembrano curiosi, mentre altri ridono dell'accaduto. Cosa dici? Che cosa fai?

In questo capitolo degli Atti, troviamo Paolo e Barnaba in una situazione simile. Sono Giudei e, come è abitudine, vanno alla sinagoga di sabato. Mentre erano seduti lì, gli viene chiesto di alzarsi in piedi e parlare. Hanno un'opportunità. Cosa fanno Paolo e Barnaba?

Non sappiamo cosa sia passato per la loro testa; forse speravano di ricevere questa domanda. Qualunque sia stato il loro pensiero, notiamo che Paolo, immediatamente, si alza e coglie questa opportunità per condividere la sua fede in Gesù.

Possiamo leggere il contenuto del sermone di Paolo dal versetto 16 al versetto 42, e ci sono alcune lezioni che possiamo imparare dal come e cosa condivide. Paolo inizia condividendo ciò che la gente nella sinagoga sa già. Fino al versetto 22, dove parla del re Davide, tutti in quella sinagoga sarebbero stati d'accordo con le sue parole. Paolo ha abilmente collegato la storia di Gesù alla storia del suo pubblico. Poi cita varie parti delle loro Scritture (il Tanakh, la prima parte della Bibbia che noi cristiani leggiamo oggi). Cita i Salmi, Isaia e Abacuc.

Cosa possiamo imparare da questo? Prima di tutto, Paolo e Barnaba erano lì in quella sinagoga perché erano guidati dallo Spirito. Durante i loro viaggi leggiamo più volte che è lo Spirito di Dio che li guida. In secondo luogo, vediamo Paolo collegare la buona notizia di Gesù alla loro storia. E infine, lo fa e basta! Quando gli viene data l'opportunità di condividere la sua fede, Paolo è pronto a partire.

APPROFONDISCI

Prenditi un momento per ripensare a quella situazione all'inizio di questo studio. Tu sei lì con i tuoi amici e ti chiedono di condividere. Saresti in grado di farlo? Cosa condivideresti? Parla con Dio di questo e di come ti senti.

SII CORAGGIOSO

In quanto seguaci di Gesù, dovremmo essere pronti a condividere la nostra fede (1 Pietro 3: 15). Pensa a quello che condivideresti, e a come potresti collegare la storia di Gesù a quella personale dei tuoi ascoltatori nel caso in cui ti venisse posta la domanda "Ehi, [il tuo nome], dicci cosa credi". Magari fai una prova, scrivendo una risposta o facendo una conversazione pratica ad alta voce con te stesso.

MEMORIZZA

"Fratelli, se avete qualche parola di esortazione da rivolgere al popolo, ditela" - Atti 13:15b