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La Bibbia in un anno 2024Campione

La Bibbia in un anno 2024

GIORNO 16 DI 366

La pienezza del cuore

Ho sempre desiderato incontrare il grande predicatore Billy Graham (1918-2018). Quando ha iniziato a seguirmi su Twitter, mi sono sentito profondamente onorato! Anch'io lo seguivo da tempo! È sempre stato uno dei miei "eroi nella fede". Ha parlato di Gesù a più persone di chiunque altro nella storia umana. Ho sentito parlare Billy Graham più e più volte. Le sue parole sono sempre state per me fonte di grande ispirazione. Prima di ogni incontro era solito pregare per riempire il suo cuore. Diceva che con il cuore traboccante avrebbe potuto parlare ore e *ore senza fermarsi*. Per Gesù è il cuore che conta: "*La bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda*” (Matteo 12,34). E tu, come nutri il tuo cuore? Di quali cose lo riempi?

Proverbi 2,1-11

Custodire la parola di Dio nel cuore

Ti piacerebbe conoscere Dio un po' di più? E avere più saggezza, più abilità nel fare le cose, conoscere di più, comprendere di più?

Da molti anni sono solito leggere la parola di Dio ogni giorno. L'autore del libro dei Proverbi dice: "Se... custodirai in te i miei precetti, tendendo il tuo orecchio alla sapienza, inclinando il tuo cuore alla prudenza... la sapienza entrerà nel tuo cuore" (vv.1.2.10).

  1. Cosa dovresti fare?

    Custodisci la parola di Dio in te (v.1), accoglila (v.1), tendi l'orecchio, inclina il tuo cuore (v.2), invoca (v.3) e ricerca (v.4). "La ricercherai come l'argento e per averla scaverai come per i tesori" (v.4, MSG). Tutto questo non avviene in un istante. Richiede tempo e impegno. Non fermarti a organizzare le tue attività, ma organizza le tue priorità. Fai in modo di fissare un tempo regolare per la lettura della Bibbia, un appuntamento assolutamente prioritario.

  2. Se lo farai, cosa riceverai?

    "Troverai la conoscenza di Dio" (v.5). "Il Signore dà la sapienza" (v.6, MSG). "Dalla sua bocca escono scienza e prudenza" (v.6), "rettitudine" (v.7), protezione (v.8), "riflessione" (v.11). Dio promette che veglierà "sui sentieri della giustizia" (v.8, MSG), ti custodirà e "veglierà su di te" (vv.8.11).

Signore, metti nel mio cuore il desiderio di trascorrere più tempo con te ogni giorno e di mettere in pratica gli insegnamenti della Bibbia.

Matteo 12,22-45

Continua a riempirti di Spirito Santo

Ogni parola che pronunci è importante. Joyce Meyer ha detto: "Ogni parola che noi pronunciamo può essere un mattone per costruire o un bulldozer per demolire”. Tutto ciò che custodisci nel tuo cuore prima o poi uscirà attraverso le tue parole. Per questo, vigila su ciò che guardi, su ciò che leggi e su ciò che pensi. Per avere pensieri buoni, riempi il tuo cuore di cose buone. Per avere frutti buoni, pronuncia parole buone (v.33).

Gesù dice: "La bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda. L'uomo buono dal suo buon tesoro trae fuori cose buone, mentre l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori cose cattive" (vv.34-35).

Con le tue sole forze, non puoi cambiare il tuo modo di pensare. Ciò che ti serve è l'aiuto dello Spirito Santo. È lui che può riempire il tuo cuore d'amore e di bontà.

Gesù dice che ogni peccato sarà perdonato, ma la bestemmia contro lo Spirito Santo non sarà perdonata (vv.30-32). Talvolta le persone temono di aver commesso un "peccato imperdonabile". Se ti senti preoccupato o preoccupata di averne commesso uno, è quasi certo che non l’hai commesso. Infatti, quando ti penti e chiedi a Dio di perdonarti, non c'è peccato che non possa essere perdonato. L'unico "peccato imperdonabile" è quello di non pentirsi e di non tornare a Gesù, rifiutando così l'azione del suo Spirito Santo nella tua vita.

Nell'attribuire al principe dei demòni il potere di guarigione di Gesù, i Farisei e i dottori della legge commettono tale peccato (vv.22-24). Nonostante i tanti prodigi di Gesù compiuti davanti ai loro occhi, si rifiutano di riconoscere che il potere di Gesù sia opera dello Spirito Santo. E quando lo interrogano: "Da te vogliamo vedere un segno" (v.38, MSG), è come se lo mettessero alla prova.

Ma Gesù ribalta la questione. Paragonando se stesso al profeta Giona, anticipa ciò che sta per avvenire, la sua morte e la sua resurrezione dopo tre giorni e tre notti nel cuore della terra (vv.39-40). La sua resurrezione è il segno definitivo della sua identità.

Attraverso due casi dell'Antico Testamento, Gesù dimostra ai Farisei che non hanno bisogno di ulteriori segni. Nel primo esempio, Giona predica agli abitanti di Ninive e questi si convertono. Gesù è più grande di Giona. Nel secondo, la regina di Saba riconosce la sapienza di Salomone. La sapienza di Gesù è più grande di quella di Salomone. Loro, come noi, non hanno bisogno di ulteriori segni o di più grandi.

Gesù poi spiega come agiscono gli spiriti maligni. Ci mette in guardia dal pericolo di voltarci indietro e desiderare la vita di prima nella casa "vuota, spazzata e adorna" (v.44). Gesù ci avverte che quando qualcuno ricade nel peccato, spesso la sua nuova condizione “diventa peggiore della prima" (v.45).

È lo Spirito Santo che sconfigge le potenze demoniache (v.28). Combatti ogni giorno la tua battaglia per resistere al male e chiedi di essere riempito, o riempita, di Spirito Santo. Ciò che di buono esce dalla tua bocca è prova del buono custodito nel tuo cuore, poiché "la bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda" (v.34).

Gesù dice loro: "Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi?" (v.34, MSG). Esiste un modo per essere sicuri di dire cose buone: è avere il cuore pieno di Spirito Santo.

Signore, aiutami a riempire costantemente il mio cuore di cose buone e a proteggerlo dal male. Ti prego affinché oggi tu possa riempirmi ancora di Spirito Santo.

Genesi 32,1-33,20

Lottare con Dio nella preghiera

C'è qualcosa in questo periodo che ti sta preoccupando o spaventando?

Giacobbe si trova in una situazione di grave preoccupazione. Teme che suo fratello Esaù, spinto dall'odio nei suoi confronti, lo possa uccidere. All'avvicinarsi di Esaù, prova grande paura e angoscia (32,8).

Giacobbe è un uomo di preghiera che confida in Dio e che sa di essere un peccatore: "Io sono indegno di tutta la bontà e di tutta la fedeltà che hai usato verso il tuo servo" (v.11).

Si rivolge a Dio chiedendo aiuto: "Salvami dalla mano di mio fratello, dalla mano di Esaù" e ricordandogli la sua promessa: "Eppure tu hai detto: 'Ti farò del bene e renderò la tua discendenza tanto numerosa come la sabbia del mare, che non si può contare'" (vv.12-13). Dio esaudisce la sua preghiera e lo fa in un modo superiore ad ogni aspettativa.

Pregare non è sempre facile. Come per Giacobbe, a volte, è come lottare con Dio (32,22-32; Colossesi 4,12). Può richiedere tempo ed energia. A Dio Giacobbe grida: "Non ti lascerò, se non mi avrai benedetto!" (Genesi 32,27). Da quel momento Giacobbe inizia a zoppicare (v.32).

Nel Nuovo Testamento l'apostolo Paolo (2 Corinzi 12,7) per tre volte chiede a Dio di liberarlo da una "spina nella carne". Come per Giacobbe, Dio non toglie la spina dalla carne di Paolo, ma la usa per i suoi scopi. All'apostolo, infatti, risponde: "La forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza" (v.9). Come per Paolo, Dio ha un compito anche per te, qualcosa che solo tu puoi fare, nonostante le tue debolezze e vulnerabilità. Perché Dio ama usare le nostre debolezze più delle nostre forze.

Forse anche tu oggi senti di avere una "spina nella carne" o ti sembra di "zoppicare": sai di essere vulnerabile o ti senti incapace di fare qualcosa. Jackie Pullinger ha detto di non essersi mai pienamente fidata delle persone che non zoppicano mai! Spesso sono proprio le difficoltà, le delusioni e le sofferenze a trasformare i nostri cuori. Lo vediamo in Giacobbe nella sua trasformazione dopo il combattimento con Dio. Da quel momento, il suo atteggiamento nei confronti del fratello cambia completamente (Genesi 33).

Dopo la vittoria nella preghiera, tutto appare risolversi e i due, incredibilmente, trovano riconciliazione: "Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero" (v.4).

Il rapporto tra i due si trasforma. Esaù dice al fratello: "Ho beni in abbondanza, fratello mio, resti per te quello che è tuo!" (v.9)

E Giacobbe: "No, ti prego, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, accetta dalla mia mano il mio dono, perché io sto alla tua presenza, come davanti a Dio, e tu mi hai gradito. Accetta il dono augurale che ti è stato presentato, perché Dio mi ha favorito e sono provvisto di tutto!" (vv.10-11)

Signore, grazie perché sei un Dio che risponde alla preghiera. Aiutami a lottare in preghiera come Giacobbe. Ti prego affinché tu possa portare riconciliazione in tutte le relazioni con i miei fratelli e sorelle in Cristo. Possa la mia bocca parlare dal traboccare del mio cuore.

Pippa Adds

Genesi 32,1-33,20

Con i suoi genitori, il suocero ed il fratello, Giacobbe vive relazioni tutt'altro che perfette. Eppure, in tutto questo, Dio è presente e dona loro amore e premura. Dopo aver lottato con Dio in preghiera, Giacobbe si riscopre più umile. Per la prima volta desidera donare anziché soltanto ricevere.

References

Salvo diversa indicazione, le citazioni delle Scritture sono tratte dalla Sacra Bibbia Italiana Cattolica, testo CEI 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Utilizzata con permesso. Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Joyce Meyer, *Love Out Loud* (Hodder & Stoughton, 2011) Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.
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Riguardo questo Piano

La Bibbia in un anno 2024

Bibbia in un anno è un programma quotidiano di lettura che ti accompagna attraverso l'intera Bibbia in un solo anno. È adatto a chiunque cerchi un modo semplice e strutturato per leggere la Bibbia. Ogni giornata è suddivisa in letture brevi: un passo tratto dai libri Sapienziali, una lettura dell'Antico e una del Nuovo Testamento, insieme a commenti e approfondimenti pratici di Nicky e Pippa.

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Vorremmo ringraziare Nicky & Pippa Gumbel per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: bible.alpha.org/it/